sabato 1 maggio 2021

India situazione drammatica

 


La situazione in India sta precipitando, un paese che finora aveva retto l'urto della Pandemia tanto da far dire al premier Modi a Davos che l'India aveva superato la crisi del Covid e potenziando le esportazioni di vaccini dall'India, si trova ora in una emergenza enorme.
350mila contagi e 2500/3000 morti al giorno, ma i morti potrebbero essere molti di più di quelli dichiarati, ovunque ci sono pire per la cremazione dei morti e gli ospedali non hanno abbastanza ossigeno per i malati. La Gran Bretagna ha annunciato di inviare bombole di ossigeno in India, il governo indiano organizza treni speciali per trasportare agli ospedali delle grandi città l'ossigeno.
 
Le cause di questa impennata di contagi e di morti sono quasi certamente legate a 2 eventi pubblici: la campagna elettorale e la festa religiosa indu sul Gange dove milioni di indiani si sono recati e tornando a casa hanno diffuso il virus preso a causa di assembramenti incontrollati.
Nel conteggio ufficiale superate le 200mila vittime della pandemia nel Paese: molti indizi dicono che sono dati sottostimati. Mons. Thottumarickal: "Solo le morti negli ospedali vengono registrate, tanti muoiono in casa". Padre D'Souza: "Con adeguata assistenza e ossigeno in molti sopravviverebbero". Riporta il sito asianews.it.
 

Molti accusano il governo indicato di avere favorito le esportazioni di ossigeno e ora di esserne rimasto senza una scorta sufficiente per gestire la situazione in casa.
 
Drammatica la situazione descritta da una coppia Italia recatasi in India per completare l'adozione di una bambina di due anni, raggiunta al telefono dal Corriere Fiorentino, la signora Simonetta ha aggiunto: «Ho visto morti sdraiati per terra nei corridoi dell’ospedale, ho visto corpi ansimanti su barelle di fortuna, ho visto cadaveri bruciare sui marciapiedi e nei parchi di New Delhi, sono rimasta in una stanza d’ospedale di due metri per due con altre persone malate di Covid. Qui è l’apocalisse, si vivono quotidianamente scene da film dell’orrore, vi prego, aiutateci a tornare in Italia». «Dalle finestre dell’hotel - racconta Enzo - vediamo che bruciano i cadaveri dei morti di Covid in strada. È impressionante".
 
Quello che accade in India dovrebbe ricordare a tutti la pericolosità del covid-19 e cosa accade se viene lasciato libero di circolare. Dovrebbe far riflettere chi ancora oggi lo paragona ad una influenza, fa inutili discussioni in Italia sul numero dei morti e su come vengono classificate le morti per o con Covid-19 o peggio fa assurdi raffronti con la mortalità legata a malattie infettive. Il Covid-19 come abbiamo detto fin dallo inizio hala grossa peculiarità di avere una veloce diffusione e portare velocemente al collasso le strutture ospedaliere e il sistema sanitario se non si mettono in atto le giuste azioni di precauzione e se non si assistono Fina da subito le persone colpite con terapie che impediscano allinfezione di aggravarsi. Il caso dell'India ricorda poi a tutti che una pandemia mondiale non si può sconfiggere pensando solo al proprio stato ma deve essere affrontata a livello mondiale aiutando anche i paesi più deboli o con sistemi sanitari meno efficienti.

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