mercoledì 27 marzo 2019

Il Russiagate si risolve in un nulla di fatto

Il procuratore speciale Mueller. con la chiusura ufficiale dell’inchiesta sancisce ufficialmente che Donald J. Trump non ha mai tramato nell’ombra con il Cremlino. Non ci sono prove di collusioni tra Trump e la Russia. Il Russiagate si risolve in un nulla di fatto, un duro colpo per i democratici che per due anni hanno basato la loro opposizione sul teorema della collusione con i russi. Come riporta IlSole24ore Il Rapporto Mueller, nella prima parte riporta che  "sulle investigazioni relative alle interferenze della Russia nelle elezioni americane del 2016, il Consigliere speciale non ha trovato le prove di una cospirazione» con i russi di Trump e dei suoi". Mueller sostiene che ci sono stati però due tentativi da parte della Russia per influenzare le elezioni 2016.

https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2019-03-26/sul-russiagate-trump-canta-vittoria-ma-democratici-danno-battaglia-063343.shtml?uuid=AB3nCuhB&refresh_ce=1
Mueller ha utilizzato 19 avvocati e altre 40 persone tra agenti Fbi, analisti d’intelligence, consulenti legali e contabili per portare a termine la sua inchiesta sul Russiagate. Il super procuratore ha emesso 2.800 citazioni, 500 avvisi di garanzia, 13 richieste di rogatoria internazionale e sentito circa 500 testimoni. «Ha ottenuto un numero di incriminazioni e condanne per persone e società con la sua investigazione (…) e non ci saranno nuove incriminazioni», scrive il ministro della Giustizia. Dal Rapporto Mueller, durante le indagini però sono già uscite incriminazioni per 34 persone, 25 cittadini russi (12 agenti d’intelligence e 13 hacker) legati al Cremlino, che non concederà mai l’estradizione, e per 3 società russe. Cinque persone vicine a Trump sono state condannate in vari procedimenti collegati: Paul Manafort, Michael Cohen, Michael Flynn, Rick Gates e George Papadopoulos.

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