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Queste leggi inique, leggi che discriminano i bambini più deboli stravolgono il senso stesso dell'Europa e della vita. L'Europa che si vanta della difesa dei diritti dell'uomo dovrebbe chiedere al Belgio spiegazioni e un cambiamento delle legge, perchè se l'Europa non difende i più deboli ci chiediamo dove sono finiti i valori fondanti. L'Europa si è data regole stringenti dal punto di vista economico e chiede agli stati membri di rispettarle e rispettare i parametri economici richiesti, a chi non li rispetta fa richiami. Se si pone questo ruolo sulle leggi economiche è allora doveroso chiedere all'Europa che faccia richiami per leggi che violano i diritti dei minori per i quali tutti gli stati hanno firmato le convenzioni internazionali e le convenzioni europee. Gli stati membri non possono derogare ai diritti fondamentali dei minori e alla loro tutela meno che mai al diritto alla vita. Nell'articolo 2 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo dell'Unione Europea si afferma "Il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge. Nessuno può essere intenzionalmente privato della vita", facciamolo rispettare anche al Belgio.
La legge dell'eutanasia registra purtroppo come prevedibile una deriva: in Belgio in dieci anni, dal 2003 al 2013, sono state registrate 8.752 morti assistite con un netto incremento anno per anno.
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