L’ideologia in Italia supera anche la
realtà…..criticare la campagna sulla fertilità in un paese che ha il più basso
tasso di natalità mondiale è assurdo…poi ci sono i personaggi come Saviano che
pur di finire in prima pagina intervengono a sproposito, scrivere che la
campagna di informazione sui rischi e i fattori che mettono a rischio la
fertilità, a tutti gli effetti quindi una campagna di prevenzione, come una campagna offensiva verso le
donne è assurdo. Seppur il fattore economico sia importante la campagna del
ministero della Salute, ovviamente e correttamente indirizza ed evidenzia gli
aspetti scientifici e medici dei problemi relativi alla fertilità, è assurdo
quindi mischiare i temi.
Molte coppie potrebbero risolvere i loro
problemi se li indirizzassero e conoscessero con anticipo, classico esempio è
quello legato allo screening medico legato ai maschi, che prima avveniva con la
visita legata alla leva militare ed ora non c’è più.
Sottolineare che il fattore ètà è una
componente importante nella procreazione è tutt’altro che scontata in una
società che fa sempre meno figli, li fa sempre più tardi e chiede di accedere
alla procreazione medicalmente assistita per le donne che cercano il primo
figlio in età avanzata.
Piena solidarietà al ministro Lorenzin di
cui apprezziamo il lodevole tentativo di richiamare al paese un tema
esistenziale, visto le drammatiche cifre e lo scenario demografico oramai
chiaro per l’Italia.
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