sabato 31 dicembre 2016

Gli eventi del 2016

Il 2016 sarà ricordato per vari eventi e alcuni influenzeranno i prossimi anni.
I due con riflessi maggiori per il futuro sono sicuramente il voto sulla Brexit in Gran Bretagna e il voto delle presidenziali Usa che hanno visto vincere Trump.
La Brexit influenzerà la Ue e probabilmente anche le elezioni europee del 2017.
L'elezione di Trump condizionerà sia i rapporti economici che quelli politici e strategici di tutto il mondo a cominciare dai rapporti Usa-Russia e Usa-Cina e Medioriente come già si è visto nell'ultimo mese e in questi giorni con i colpi di coda di Obama. Ecco un articolo sull’incontro “Chi è il Presidente USA” Trump è sicuramente l'uomo dell'anno rappresenta un segno di discontinuità e una volontà di cambiamento espressa dagli elettori USA, lo seguiremo con attenzione per giudicarne gli atti.


Un altro fatto che ha segnato il 2016 è la guerra in Siria con la liberazione di Aleppo e gli accordi tra Turchia-Iran-Russia per il cessate il fuoco proprio degli ultimi giorni del 2016, sono un segno del cambio dei rapporti di forza e delle alleanze in Medioriente con la sconfitta di Arabia Saudita e Usa. 
Da condannare e ricordare la brutale repressione e le purghe avvenute a seguito del fallito golpe in Turchia. 
Del 2016 rimarranno purtroppo nella memoria i terribili attentati di Bruxelles, di Nizza e di Berlino oltre ai molti altri di dimensioni minori in Europa .
Quest'anno sarà ricordato come uno degli anni con maggior persecuzione dei cristiani, e della guerra tra sciiti e sunniti in vari paesi.
Per l'Italia sarà ricordato come l'anno dei terremoti in Centro-Italia e della caduta del governo Renzi col referendum del 4 gennaio, della pessima legge delle unioni civili che ha diviso il paese, per la crisi delle banche italiane e per l'attentato di Dacca con l'uccisione di molti italiani. Purtroppo anche negli attentati in Europa sono morti alcuni italiani e questo stato di insicurezza proseguirà nel 2017 accresciuto in Italia dall'uccisione dell'attentatore di Berlino a Milano. 
Rimarrà nel 2017 il problema dei profughi molto presente negli ultimi 2 anni, e nel 2017 probabilmente terrorismo e profughi influenzeranno i voi in Francia e Germania e e quello possibile in Italia.
Per l'Italia dal punto di vista sportivo sarà segnato dalle olimpiadi e dalla scoperta dei campioni paraolimpici.
Il 2016 è stato anche l'anno degli accordi di pace in Colombia, dell'aggravarsi della crisi venezuelana di cui sentiremo parlare nel 2017, e della canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta.


Sarà il 2017 l'anno di Trump e Putin probabilmente, forse un anno molto difficile per la Ue e decisivo per il Medioriente, per l'Italia il rischio di un anno un pò instabile politicamente ed economicamente visto anche i problemi delle banche.

Siria nuovi equilibri portano alla tregua

In Siria Russia Iran e Turchia hanno firmato un cessate il fuoco che coinvolge molte fazioni dei ribelli, in particolare quelle legate ai turchi, esclusi ISIS e Al Nusra considerati terroristi. Dopo la vittoria ad Aleppo e gli accordi sull'ingresso a nord della Siria della Turchia, con implicito via libera alla guerra ai curdi per impedire la creazione di una loro aerea di influenza. Una segnale che sono cambiate le alleanze e che Turchia e Russia sono le potenze vincitrici della guerra. Il tiranno Assad per ora rimane. Un certa influenza sul futuro della Siria la avrà anche l'Iran che con le milizie alleate di hezbollah. I veri sconfitti sono Usa, Arabia Saudita e Qatar. Ennesimo segnale che caratterizza per Obama una pessima uscita di scena,  come l'ultimo tentativo di colpire Putin con l'espulsione dei diplomatici russi o l'astensione all'ONU sul voto degli insediamenti israeliani sanzioni, atti già sconfessati da Trump.
Non si sa se la tregua in Siria reggerà e se la Siria sarà divisa per zone di influenza ma sicuramente questo fine 2016 segna una svolta del conflitto in Siria e pone le basi per evitarne una divisione territoriale oramai impossibile. 
Da segnalare la completa assenza della UE oramai una costante e dell'ONU.

venerdì 23 dicembre 2016

Il terrorista di Berlino ucciso a Milano

Il Killer-terrorista di Berlino è stato ucciso a Sesto San Giovanni in provincia di Milano durante un controllo della Polizia italiana a cui ha fatto seguito una sparatoria.

La storia di questo terrorista tunisino pone delle domande e delle preoccupazioni.

Per esempio come fa un terrorista già stato in carcere in Italia a girare anche dopo l'attentato 3 stati Germania Francia e Italia?
Quanto è vasta la rete terroristica in Europa?
Le polizie dei paesi europei sono pronte per questo fenomeno terrorista? Quella italiana sia nella prevenzione che nella struttura organizzativa lo sembra di più essendo già formata a causa del terrorismo interno e della criminalità organizzata.
I controlli casuali sul territorio servono come dimostra questo caso , ma come fa un terrorista la cui faccia è su tutti i giornali europei a viaggiare in treno senza che nessuno lo fermi?

Alcune preoccupazioni derivano dal fatto che con questo attentatore finisce la teoria che dagli sbarchi non arrivano terroristi, questo era sbarcato a Lampedusa, ed era già stato in carcere per la sua violenza, ci si chiede come potesse essere libero di organizzare un attentato.
Si rafforza l'idea che l'Italia da cui sono passati molti terroristi sia un paese i cui i jihaisti godono di appoggi logistici, il fatto che il terrorista di Berlino sia tornato in Italia da dove era partito ne è una conferma.

Un ultima domanda : c'era proprio bisogno che il governo mettesse in pericolo i due poliziotti che hanno svolto il loro dovere pubblicandone nomi e foto ?



martedì 20 dicembre 2016

Per chi la teoria del gender non esiste

Per tutti quelli che continuano a sostenere che la teoria del gender è una invenzione.
National Geographic Usa ospita per la prima volta nella sua storia una persona transgender in copertina.
Avery Jackson, un bambino di nove anni, transgender del Missouri, sarà sul prossimo numero speciale interamente dedicato alla identità di genere e dei diritti.

E' utile allora ricordare le chiare parole di papa Francesco sul tema in particolare in riferimento all'educazione dei più piccoli.



Nel suo ultimo viaggio in Georgia Papa Francesco non ha usato certo giri di parole ma come ha già fatto altre volte ha denunciato il pericolo delle colonizzazioni ideologiche e fra queste ha indicato come la più pericolosa quella del gender che definisce un grande nemico. Il Papa ha parlato a braccio: “un grande nemico” del matrimonio – ha detto - è “la teoria del gender. Oggi c’è una guerra mondiale per distruggere il matrimonio …  ma non si distrugge con le armi, si distrugge con le idee”, sono le “colonizzazioni ideologiche che distruggono”.

Il Papa già altre volte ha chiaramente parlato contro la teoria del gender il Papa : 20 gennaio 2015 nell’incontro con le famiglie filippine, è tornato a denunciare la “colonizzazione ideologica” del gender che attraverso le scuole tenta di “ridefinire l’istituzione del matrimonio” e “distruggere la famiglia” ; a Napoli 21 Marzo 2015 dove, oltre a criticare la convivenza “I giovani non vogliono sposarsi non è una cosa di moda, preferiscono convivere”, ha denunciato la “colonizzazione ideologica”, che, diffondendo quello “sbaglio della mente che è la teoria del gender, crea “tanta confusione”. A Roma in piazza San Pietro il 15 aprile 2015 ha parlato della differenza sessuale:“La cultura moderna e contemporanea ha aperto nuovi spazi, nuove libertà e nuove profondità per l’arricchimento della comprensione di questa differenza. Ma ha introdotto anche molti dubbi e molto scetticismo. ”Per esempio, io mi domando, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Sì, rischiamo di fare un passo indietro. La rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la soluzione” . Infine a Cracovia durante la GMG Francesco non ha mancato di richiamare affrontando le derive ideologiche con i vescovi polacchi: “E una di queste, lo dico chiaramente con “nome e cognome”, è il gender! Oggi ai bambini a scuola si insegna questo: che il sesso ognuno lo può scegliere. E perché insegnano questo? Perché i libri sono quelli delle persone e delle istituzioni che ti danno i soldi” Sono le colonizzazioni ideologiche, sostenute anche da Paesi molto influenti. E questo è terribile.”Cracovia 27 luglio 2016.

Papa Francesco il 14 giugno 2015 dal discorso di apertura del convegno della diocesi di Roma raccontava “Mi diceva, due settimane fa, una persona, un uomo molto cattolico, bravo, giovane, che i suoi ragazzini andavano in prima e seconda elementare e che la sera, lui e sua moglie tante volte dovevano “ri-catechizzare” i bambini, i ragazzi per quello che riportavano da alcuni professori della scuola o per quello che dicevano i libri che davano lì. Queste colonizzazioni ideologiche, che fanno tanto male e distruggono una società, un Paese, una famiglia. E per questo abbiamo bisogno di una vera e propria rinascita morale e spirituale.” E invitava quindi ragazzi e famiglie a reagire. Nel ritorno dal Caucaso il papa ha detto “Una cosa è la persona che ha questa tendenza, o anche che cambia sesso. Un'altra e' fare insegnamenti nelle scuole su questa linea, per cambiare la mentalità: io chiamo questo colonizzazione ideologica", il papa poi ribadendo il suo atteggiamento di accoglienza verso tutte le persone, anche quelle con tendenze e anche pratiche omosessuali, affermava “accolgo tutti ma il gender a scuola è una cattiveria”.



Aleppo : Iran Russia Turchia

Sicuramente che l'attentato dell'ambasciatore russo ad Ankara sia avvenuto il giorno prima dell'incontro a Mosca dei rappresentanti di Russia e Turchia e Iran dopo l'esito della battaglia di Aleppo per decidere il futuro della Siria non è un caso.

Aleppo rimarrà una svolta decisiva nella guerra che vede Usa e paesi del Golfo e "ribelli" sconfitti e Russi Assad e Iran vincitori. La Turchia ha negli ultimi mesi abbandonato gli Usa e i ribelli e aumentato i colloqui con la Russia e questo ha inciso molto sul conflitto come anche l'elezione di Trump che ha interrotto i finanziamenti ai ribelli.

L'Iran è un dei vincitori della battaglia di Aleppo e la dimostrazione è la richiesta che la liberazione dei cittadini di Aleppo est coincidesse con quella di alcuni villaggi sciiti assediati dai "ribelli".
Altro vincitore Putin e il fatto che a Mosca si svolgerà la riunione sul futuro della Siria e l'omicidio dell'ambasciatore per ostacolarla ne sono una prova.

Sulla popolazione di Aleppo est va detto che da mesi erano ostaggio dei "ribelli" e di islamisti che li usavano come arma di ricatto e sono successi episodi di uccisioni di gente che tentava di lasciare la parte est sottoposta a bombardamenti.
Come riferito da Georges Abou Khazen vicario apostolico di Aleppo e da siti indipendenti la popolazione ha vissuto come liberazione la vittoria di Assad e Russi ad Aleppo, la disinformazione sul vero ruolo dei cosiddetti ribelli e e l'assedio della città è stata molto forte. La parte ovest spesso è rimasta senza acqua e i bombardamenti erano reciproci tra parte ovest e est, il fatto che i convogli per il trasporto della popolazione siano stati colpiti dai ribelli è un altra dimostrazione di chi veramente teneva in ostaggio la popolazione.

Anche  papa Francesco con la nomina a cardinale il 19 ottobre del nunzio apostolico Mario Zenari ha voluto dare importanza alla Siria e tramite il nunzio ha scritto ad Assad per chiedere il rispetto della popolazione civile e dei diritti umani e il cordoglio per le vittime.

Il terrorismo islamico è ancora forte



La tragica giornata di oggi ci ricorda quanto sia ancora forte il terrorismo islamico nel mondo e quanto sia oramai infiltrato nelle nostre società.

Oggi un giovane poliziotto turco ha assassinato l'ambasciatore russo in Turchia.
Stasera un camion è piombato su un mercatino di Natale nel pieno centro di Berlino uccidendo 9 persone e ferendone decine, l'ISIS ha rivendicato. Le modalità ricordano il tragico attentato di Nizza dello scorso 14 luglio che uccise più di 80 persone.

Insomma la drammatica giornata di oggi ci ricorda che il nostro nemico è l'estremismo islamico.

lunedì 19 dicembre 2016

USA2016 : Tutto come previsto, inutili tante dietrologie TRUMP è PRESIDENTE

Dopo la vittoria di Trump alle elezioni dello scorso novembre, si sono lette e sentite tante ricostruzioni e riflessioni davvero inutili per non dire pittoresche.

Trump ha vinto le elezioni basate su un sitema elettorale ben definito basato su collegi elettorali dove "winner-take-all", la sua campagna elettorale ha puntato ha vincere questi, inutile affermare che il voto elettorale ha premiato Hillary Clinton con un vantaggio di 2.8milioni di voti, dovuto sopratutto al suo largo successo in 2 stati molto popolosi come California e NYCity. Non sappiamo come sarebbe stata la campagna elettorale e quale il suo risultato se la legge elettorale fosse stata diversa.

C'è stato poi chi ha messo in dubbio i risultati in stati in bilico e in cui il margine dei voti era limitato in percentuale seppur consistente di migliaia di voti. Nello Stato del Wisconsin si è proceduto al riconteggio di oltre 3 milioni di voti e il risultato non solo è stato confermato ma la vittoria di Donald Trump è stata leggermente rivista al rialzo. La richiesta di un verifica nella convinzione di errori era arrivata dalla candidata dei Verdi Jill Stein che, in base alla legge, ha sostenuto le spese legali dell’operazione. Il Presidente eletto risulta aver incassato poco più di un centinaio di preferenze in più rispetto ai primi dati resi pubblici.

Per ultimo ci sono state le proteste di piazza e i tentativi di condizionare i grandi elettori del collegio elettorale che formalmente devono votare il nuovo presidente. Questo collegio elettorale è stato appunto eletto col voto di novembre. I grandi elettori formalmente solo liberi dal vincolo di mandato ma pensare che possano invertire il dato elettorale è davvero pittoresco. Eppure diversi giornalisti si sono prodigati nel fantasticare su questa ipoesi, persino in Italia.

Come ha twittato Donal Trump "If my many supporters acted and threatened people like those who lost the election are doing, they would be scorned & called terrible names!

venerdì 16 dicembre 2016

Il sindaco di Milano Sala indagato si “autosospende”


Il sindaco di Milano Giuseppe Sala si “autosospende” da sindaco di Milano dopo aver saputo da fonti giornalistiche la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati nell’inchiesta sugli appalti di Expo. La procura già prima della sua elezione aveva indagato altri manager Expo e diversi imprenditori per la stessa vicenda.
Vedremo cosa accadrà e cosa significa davvero questa autospensione.
La vicenda è davvero clamorosa.

L’inchiesta in cui risulterebbe coinvolto Sala è iniziata nel 2012 e riguarda l’aggiudicazione dell’appalto di una delle più importanti infrastrutture di Expo all’impresa Mantovani spa «con un ribasso del 42 per cento su una base d’asta di 272 milioni di euro», spiega il Corriere della Sera. La cifra di 149 milioni per l’assegnazione dell’appalto rispetto a quella dei 272 milioni iniziali non sarebbe però risultata congrua con i prezzi di mercato.

iL NEO MINISTRO DELL'ISTRUZIONE DOVREBBE DIMETTERSI PERCHè HA MENTITO

Sembra che il nuovo ministro dell’Istruzione NON abbia MAI FATTO NEANCHE L’ESAME DI MATURITA’.    
Un ministro dell’istruzione che prima comunicava che era laureato e ora si scopre che ha solo un titolo di studio per l'abilitazione a fare l'insegnate di asilo, (lavoro rispettabilissimo sia chiaro e pieno di importanti responsabilità in un periodo importante per la crescita dei bambini) sarcasticamente possiamo dire che il Governo ci considera tutti dei bambini.
Ma soprattutto se il ministro deve essere d’esempio per gli studenti mentire sui titoli di studio nel curriculum è molto grave e diseducativo e poco adatto al suo ruolo istituzionale.
In quale altro paese del mondo sarebbe possibile?

martedì 13 dicembre 2016

Il Governo Gentiloni :un governo fotocopia

Il Governo Gentiloni passerà alla storia con il titolo di Governo fotocopia.
Quasi tutti i ministri del Governo Renzi sono stati confermati, la Madia bocciata dalla Consulta che aveva rimesso in discussione la sua riforma della Pubblica amministrazione, Alfano addirittura promosso agli Esteri, Poletti, Lorenzin, Martina , Franceschini , Padoan Delrio e Orlando solo per citare i più noti, ma addirittura la Boschi ex ministro delle riforme bocciatissime dal referendum è stata promossa praticamente a vicepremier, e anche il fedelissimo di Renzi Lotti entra nel Governo. Uniche novità Minniti agli interni e la Fedeli all'istruzione il che è una pessima notizia visto che anche se non rimpiangiamo la Giannini la Fedeli è sicuramente peggio essendo la firmataria di una proposta di legge per l'introduzione dell'ideologia gender nella scuola, che ora attuerà sicuramente da ministro.
Gentiloni che già non aveva brillato come ministro degli esteri sembra irrilevante anche nella scelta dei ministri e anzi il ruolo della Boschi e di Lotti rischia di farlo apparire come semplice controfigura di Renzi.
Come hanno affermato vari commenti di varie forze politiche, anche interne al PD, questo governo non rappresenta nessun cambio rispetto a quello bocciato dal referendum dimostrando un distacco sempre maggiore della politica dalla gente .


La Battaglia i Aleppo


La Battaglia di Aleppo ta per concludersi : le forze speciali lealiste di Assad con l'appoggio determinante dell'aviazione russa e di Hezbollah hanno riconquistato nell'ultimo mese il 90% della zona est i Aleppo sotto il controllo dei "ribelli" dal 2012. Centinaia sono i morti tra i civili in entrambe le zone della città, decine di migliaia i civili che stanno lasciando i quartieri orientali per andare in quelli sotto il controllo del governo di Assad. Resistono gli irriducibili legali ai gruppi islamisti che dopo la fine dell'appoggio di Usa e Turchia hanno rapidamente perso le loro posizioni e la battaglia.

La battaglia di Aleppo potrebbe risultare decisiva nel conflitto siriano ma non in quella con l'Isis che anzi con l'appoggio di uomini arrivati dall'Iraq ha riconquistato Palmira approfittando del grosso dispiegamento di truppe su Aleppo.

Si spera che la popolazione civile e i prigionieri siano trattati con rispetto e rifocillati e c he si giunga presto ad un accordo di pace almeno tra i ribelli e i governativi anche se le influenze esterne come dimostrato dalla battaglia di Aleppo sono sicuramente decisive per ogni accordo.

lunedì 5 dicembre 2016

RENZI si è dimesso

Il Presidente del consiglio si è assunto le responsabilità della sconfitta referendaria e, dopo aver rivendicato le leggi fatte (alcune buone altre pessime per noi) , quindi Renzi ha annunciato le sue dimissioni e quelle del Governo.



Mentre Salvini e il Movimento 5 stelle chiedono elezioni subito in maniera irresponsabile senza una nuova legge elettorale avendo ora solo la legge elettorale della Camera, Forza Italia ha chiesto un nuovo Governo per la legge di stabilità.

Renzi dimettendosi apre le porte a un nuovo governo infatti ha elencato le prossime tappe del prossimo Governo , rimanendo segretario del PD rimarrà decisivo per i prossimi passi.


Voto Refendum Vince il NO

Il Voto del referendum Costituzionale ha dato un esito netto ha vinto col 60% il NO


Ha perso una riforma pasticciata che non ha convinto e ha perso Renzi che ha politicizzato il voto.

Un altro sconfitto è sicuramente Napolitano che era da considerarsi il vero padre della Riforma.

Sicuramente alcune leggi come quella sulle unioni civili gli hanno inimicato parte del mondo cattolico, la rottura con berlusconi e Forza Italia non ha certo fatto trovare alleati al PD di Renzi che cercava voti nel centro destra.

Rimane il problema della legge elettorale del Senato essendo l'Italicum fatto solo per la Camera.


Austria Voto presidenziale vince Van der Bellen

In Austria ha vinto le presidenziali col 53% il verde Van der Bellen contro Hofer del partito nazionalista.

Rimane la crisi dei partiti essendo i due maggiori partiti neanche presenti al ballottaggio.


venerdì 2 dicembre 2016

Le banche italiane

 Ha fatto scalpore l'articolo del Financial Times che ha affermato che nel caso vinca il NO ci sarebbe il rischio di fallimento per 8 banche italiane. Nell'articolo non viene spiegato il perchè ma quello che colpisce in questo articolo un po fazioso è che si sono dimenticati di dire che queste banche sono già fallite o ricapitalizzate o aspettano di essere ricapitalizzate per salvarsi. Basta cercare in Internet articoli su Carige, Monte dei paschi, Veneto Banca, Banca dell'Etruria per citare solo le più famose e disastrate, per capire che la situazione è grave e non c'era bisogno delle minacce del Financial Times per scoprirlo.

La novità in questi giorni però c'è , i magistrati hanno assolto il Presidente e il CDA della Banca Etruria dal reato di "ostacolo alle autorità pubbliche di vigilanza" che sono Banca d'Italia e Consob, ma se sono stati assolti perchè hanno fatto comunicazione corrette allora bisognerebbe chiedere spiegazioni alle autorità di vigilanza sul perchè non hanno segnalato i rischi di fallimento o non si sono accorti degli errori di bilancio della Banca Etruria . Insomma come al solito nessun colpevole in caso di fallimento della banca, ma appare quindi ancor più strano che invece vengano accusati dello stesso reato i dirigenti della Banca UBI che è una delle più solide in Italia.
Ci sono pressioni perchè qualcuno metta i soldi per ricapitalizzare Monte dei Paschi grande malato del sistema bancario italiano che è alla ricerca di ben 5 MILARDI di ricapitalizzazione?

mercoledì 30 novembre 2016

Castro si chiude la vita di uno degli ultimi dittatori comunisti


Con la morte di Castro si chiude la vita di uno degli ultimi dittatori comunisti.
La sua morte però è stata celebrata con molte parole enfatiche e di elogio che ne hanno ricordato il ruolo mondiale e di primo piano che senz'altro ha avuto, ma spesso hanno dimenticato di parlare del fatto che comunque il suo potere si basava sulla dittatura e quindi sulla repressione di ogni dissenso politico e di ogni libertà.
L'isola di Cuba purtroppo, anche se avviata a grandi cambiamenti, non ha ancora raggiunto la democrazia. Oggi sono possibili attività economiche private e maggiori libertà economiche sono garantite, non ancora quelli politiche e civili.
Nella vicenda cubana poi si è dimenticata la persecuzione, tipica di ogni dittatura ateista, della Chiesa e dei cristiani.
La Chiesa Cattolica ha avuto in questi anni un grande ruolo nella vicenda di Cuba, come non ricordare la mediazione di papa Francesco, indispensabile, nell'accordo USA-Cuba.

Di certo, però, l’incontro rimasto nella storia è quello del 1998, quando Castro ancora tiranno incontrastato di Cuba accolse ai piedi della scaletta dell’aereo l’anziano Giovanni Paolo II.
Giovanni Paolo II aveva chiesto – oltre alla fine del pluridecennale embargo statunitense – più libertà per il popolo e per la chiesa. Fidel rispose ripristinando il Natale e garantendo pur sotto uno stretto controllo maggior libertà alla Chiesa. Giovanni Paolo II durante l’omelia pronunciata alla messa all’Avana pronunciò tredici volte la parola “libertà”, con i fedeli che iniziarono a scandire – in forma ritmata – “Libertad! Libertad”. Nel 2012 ci fu la visita di Benedetto XVI che chiese ed ottenne di ripristinare il Venerdì Santo come festa civile. In tutte le tre le tappe, fondamentale è stato il contributo di cucitura e pazienza del cardinale Jaime Ortega y Alamino, arcivescovo dell’Avana.

Al funerale di Castro saranno presente molte figure discusse e molti dittatori, non ci saranno invece Obama e Putin.
Trump uno dei pochi leader mondiali che col suo solito stile ha rotto il politically correct e ha commentato la morte di Castro ricordando che era un dittatore.

lunedì 21 novembre 2016

Obama e Putin un gelido saluto

L'ultimo incontro tra Obama e Putin, è stato segnato dalla freddezza ed è durato appena quattro minuti. La foto della loro stretta di mano prima dell’inizio del summit Apec a Lima, in Perù, dice molto più di molte parole e comunicati.
Il rapport tra Russia e USA durante la presidenza Obama è stato uno dei fallimenti di Obama e ha segnato profondamente due crisi, quella della Siria e dell'Ucraina.
Con la presidenza Trump, come sottolineato dallo stesso Putin, la speranza è che i rapporti tornino alla normalita e aggiungiamo noi possano portare alla risoluzione delle due gravi crisi che hanno duramente colpito le popolazioni civili.

mercoledì 16 novembre 2016

Giappone: ecco come si lavora

Fukuoka, sud del Giappone. L'8 novembre scorso su una strada a cinque corsie nel cuore della città si è aperta un'enorme voragine (larga 30 metri e profonda 15).Un collasso che minacciava anche di far cadere gli edifici vicini.
Sono bastate 48 ore per riparare la strada: gli operai hanno richiuso il tratto di strada crollato.Che adesso è stato riperto al traffico e ai pedoni.
Lavorare bene, velocemente e in modo efficiente si può...almeno in Giappone, e in Italia?

Squinzi nel CDA della Scala : ce n'era bisogno?

Giorgio Squinzi già ex presidente di Confindustria è stato votato ed è quindi entrato nel Consiglio di Amministrazione della Scala di Milano. Ce n'era proprio bisogno?



Anche perchè diciamolo gli ultimi suoi impegni non hanno portato a grandi risultati: la sua presidenza di Confindustria passerà alla storia per quella in cui la Fiat è uscita dalla confederazione degli industriali e per la spaccatura della Confindustria stessa confermata dalla tribolata elezione del successore, e dalla scandalosa situazione finanziaria in cui ha lasciato "Il sole 24 ore"

Riguardo al quotidiano il 30 settembre scorso ha chiuso il bilancio semestrale con una perdita netta di 50 milioni di euro. Si parla di centinaia di milioni di euro bruciati negli ultimi anni ma la situazione non è chiara tanto che la Procura di Milano ha aperto un indagine per valutare bilanci e numeri dichiarati negli anni precedenti in cui non erano stati segnalati problemi. Ora si parla di una ricapitalizzazione e proprio questa ha portato alle dimissioni proprio di Squinzi  dal consiglio di amministrazione del giornale. Si parla di centinaia di licenziamenti e un danno di immagine per Confindustria enorme.

Ci chiediamo ma c'era proprio bisogno di eleggere Squinzi anche nel CDA della Scala? a che scopo? per fare cosa?
Speriamo la Scala non finisca come Il sole 24 ore.

martedì 15 novembre 2016

Il clima cambia. E’ tutta colpa dell’uomo? Guardiamo bene i dati

Bisogna fare un’attenta analisi e correlazione con altri dati.
(guarda la Presentazione)
In questi giorni i giornali e i siti sono pieni di allarmanti profezie sul clima, "Le temperature si alzeranno di 7 gradi centigradi. Ci sarà un game over" secondo la rivista Science Advance. Secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), che dipende dalle Nazioni Unite, la temperatura è salita di 1,2 gradi rispetto alla media dell'era pre-industriale. E anche la concentrazione del principale gas serra nell'atmosfera ha raggiunto livelli senza precedenti. L'anno più caldo del secolo fino ad oggi era considerato il 2015, la Wmo ha precisato che comunque dal 2001 a oggi, il 21° secolo ha già registrato l'insieme degli anni più caldi della storia, con l'unica eccezione del caldissimo 1998, altro anno di forte influenza di El Nino.

Alcune di queste analisi date a margine del meeting mondiale COP22 in corso in Marocco, sembrano una strana coincidenza, quasi a spingere in una certa direzione, ma alcuni dati in ogni caso non possono essere trascurati.

Bisogna però fare un’attenta analisi e correlazione con altri dati.

I livelli pre e post industriali non correlano l’ipotesi della causa antropica. O ancora L’aumento della CO2 non ha solo effetti negativi, ma anzi anche molto positivi come la produttività agricola. O ancora quali sono le cause dell’aumento della CO2? Le emissioni dovute ai inquinanti di origine fossile sono molto più alte nell’emisfero nord che in quello sud eppure non si registra un aumento della CO2 significativamente diverso tra i due emisferi. All’aumento esponenziale non corrisponde l’equivalente aumento dei dati della temperatura. In epoche remote l’aumento della temperatura non si registrò in corrispondenza di un aumento della CO2. Come non tenere conto della ciclicità delle temperature, o del legame con i cicli solari, o fenomeni come il NINO in corrispondenza dei quali si registrano picchi di temperatura

Per una maggiore analisi e correlazione ecco una presentazione dell’Ing Pedrocchi professore emerito del dipartimento di Energia del politecnico di milano.

Che ruolo possono avere le azioni di mitigazione e di adattamento per far fronte ai cambiamenti climatici?
Sono possibili due differenti approcci 1-Mitigazione delle emissioni - Riduzione delle emissioni antropiche di gas serra, essenzialmente la CO2

2-Adattamento protettivo al cambiamento - Identificare gli effetti dannosi più probabili, progettare e realizzare interventi graduali di adattamento e protezione

Ma la Mitigazione se la causa fosse naturale è inefficace, scientificamente non si è certi che sia la CO2 antropica responsabile, se anche lo fosse, deve essere universalmente perseguita (pericolo della delocalizzazione).

L’ Adattamento invece è valida sia che la causa sia naturale che antropica. E’ tecnicamente certa l’efficacia. E’ valida anche se unilaterale.

Allora ci domandiamo perché non insistere sull’adattamento invece che sulla mitigazione?




domenica 13 novembre 2016

USA se questi sono democratici

Negli Stati Uniti continuano le manifestazioni in varie città di gente che protesta contro l'elezione democratica di Donald Trump a Presidente. Queste persone che si appellano alla libertà e alla democrazia e paventano scenari infausti per il futuro degli Stati Uniti e di intolleranza.
Va detto però che il vero rischio sono loro, chi non accetta un risultato di una elezione libera e democratica mette in pericolo questa democrazia. Chi fa manifestazioni violente (per fortuna ancora poche) è lui il primo intollerante.
E pensare che Trump era stato pesantemente attaccato da tutti, persino quelli del GOP, per aver detto che avrebbe voluto certezze sull'esito prima di accettarlo. Ora la certezza dell'esito c'è, la Clinton ha riconosciuto la sconfitta, i dati elettorali sono chiari e trasparenti, eppure queste persone non lo accettano.
Ci chiediamo cosa sarebbe accaduto a parti invertite, se cioè in caso di vittoria della Clinton i "trumpisti" fossero scesi in piazza e avessero proclamato di non accettare e riconoscere l'esito elettorale, cosa avrebbero detto se i manifestanti tutte le sere manifestazioni si fossero svolte sotto la casa dei Clinton? Facile pensare i titoloni dei giornali e le accuse, invece nessuna condanna per quello che sta accadendo.

giovedì 10 novembre 2016

Trump chi sono i suoi elettori

Molti si chiedono come ha fatto a vincere Trump, chi l'ha votato.

Innanzitutto ha votato Trump l'elettore bianco di istruzione medio bassa, lavoratore, impiegato, agricoltore, abitante nelle zone rurali o ex industriali che ha visto abbassarsi il suo livello di vita se non addirittura ha perso il lavoro , ha votato per Trump perchè Trump ha messo al centro della sua campagna elettorale il tema della perdita del lavoro e ha messo in discussione ruolo banche e i trattati internazionali che hanno fatto perdere milioni di posti di lavoro in Usa il NAFTA e il TTIP. Questo elettorato ha permesso a Trump di vincere in stati come Ohio, Pennsylvania, e sopratutto Michigan e Winsconsin.

Hanno votato per Trump parte degli ispanici, per esempio in Florida dove per il Senato ha vinto Marco Rubio, ispanici che nn hanno votato in massa per Hillary come dimostra la vittoria di Trump in Arizona che i sondaggi davano a rischio.

Ma molti assunti si sono rivelati sbagliati, per Hillary non hanno votato in massa neanche le donne, e sicuramente la scarsa simpatia e gli scadali della Clinton Foundation e Wikileak e la mancanza di sincerità della Clinton oltre ai suoi legami con le grandi banche e finanzieri confermati da wikileak hanno fatto perdere voti a Hillary anche tra altri segmenti della popolazione, per esempio l'appoggio del voto nero è stato minore di quello dato a Obama.

Hanno votato per Trump cattolici e evangelici che hanno considerato più importante l'elezione del nuovo membro della Corte Suprema promesso da Trump sceltro tra prolife e vicino alle loro posizioni etiche, piuttosto che lo stile di vita personale di Trump.

Ma sopratutto Trump ha vinto perchè ha rappresentato il candidato contro l'establishment, contro i poteri forti e la grande finanza e i suoi legami con la politica, contro i mass-media e il pensiero unico globale tutti ben rappresentati da Hilary Clinton e considerati lontani dai problemi della gente comune.



mercoledì 9 novembre 2016

Obama e Clinton sconfitti

La vittoria di Trump è la sconfitta non solo di Hillary ma anche di Obama. Non si era mai visto un Presidente uscente cosi attivo nella campagna elettorale, ma ne esce sconfitto anche perchè Trump rappresenta la risposta politica ai suoi fallimenti.

Per quanto riguarda la Clinton è una donna con tanti scheletri negli armadi, le mail hanno rivelato che riceveva soldi da Qatar Arabia Saudita e tanti altri, che usava la segreteria di Stato per farsi finanziare, che sosteneva le guerre in Medioriente, una donna che voleva portarci allo scontro con Putin, una sostenitrice dell'aborto senza limiti...anche a 9 mesi, quello tardivo leggere cos'è prima, per capire di cosa parliamo, riceveva soldi da Planned Parenthood...

 Perchè dovremmo rimpiangere la sua sconfitta?

Ancora oggi dopo la sonora sconfessione dei sistema dei media e dei sondaggi c'è chi scrive che avrebbe vinto Sanders, continuano ad illudersi e a dipingere una realtà che gli piacerebbe ma che non esiste. 

STASERA COMMENTIAMO RISULTATO ELEZIONI USA CON ANDREW SPANNAUS


9 Novembre 2016 ore 21
USA 2016 CHI E' IL NUOVO PRESIDENTE   https://cccsanbenedetto.files.wordpress.com/2015/08/volantino9112016_usa1.jpg
Commenteremo insieme il risultato delle elezioni americane con Andrew Spannaus – Giornalista e analista Americano.
Sala Blu – Via Osoppo 2
(BUS 63-74-80 Filobus 90 o 91 MM De Angeli)
Riflettiamo sui principali temi della campagna elettorale e su come potrebbero cambiare gli equilibri geopolitici e cosa significa per noi.
Iniziativa organizzata da Centro Culturale Cattolico San Benedetto, Centro Culturale San Protaso  e CSA Petrarca

9 Novembre cade un altro muro

E' una coincidenza curiosa, 9 novembre 1989 cadeva il muro di Berlino che segnava la fine del comunismo in Europa, oggi 9 novembre 2016 la vittoria di Trump, rappresenta a suo modo la caduta di un altro muro: la caduta del main stream , del politically correct, di un sistema partitico quello Americano oramai bloccato in un falso dualismo, la fine di una certa visione globalista e mondialista che a suo modo con una forte accelerazione con la presidenza Obama ha voluto imporre un pensiero comune e una visione del mondo che non accettava altre vie, la fine anche dei neoconservatori che hanno spinto gli USA nella stessa direzione.

Cadono le dinastie che hanno governato Washington negli ultimi 30 anni: i Bush e i Clinton.

TRUMP 45 presidente USA


TRUMP 45 presidente USA

Clinton riconosce vittoria Trump con una telefonata

Ai repubblicani anche la Camera e il Senato
 


Prevedibile che avranno un ruolo importante Rudy Giuliani, Chris Christie e Ben Carson subito tra i primi ringraziati da Trump nel discorso in cui annuncia la vittoria.

Un discorso molto moderato in cui ha richiamato all'unità il paese e nel quale ha  rilanciato i suoi punti programmatici sopratutto in economia.
 

TRUMP presidente manca solo l'annuncio

Trump vince in Florida Ohio North Carolina e Pennsylvania , la Clinton in Virginia ma Trump è avanti anche in Michigan e Wisconsin e Arizona



E se fosse PRESIDENT TRUMP?

I dati sono ancora incerti, ma alcuni trend sembrano confermare un "onda anomala" non intercettata dai sondaggi, e come potevano verrebbe da chiedersi, visto che tutti i media hanno sostenuto la Clinton, nessun giornale ha fatto endorsment per Trump.

Trump potrebbe essere il 45 esimo presidente americano

sarebbe clamoroso, uno shock per il sistema partitico. Trump avrebbe vinto senza l'appoggio del GOP, almeno della sua leadership e il partito democratico ne uscirebbe distrutto.

Ennesima dimostrazione che le élite e il modo che ci viene raccontato è molto lontano dalla realtà. Sarebbe una débâcle anche per il sistema mediatico americano già molto compromesso da quanto rivelato da wikileak.

Che dire poi di tutti i governi, italiani in primis, che hanno espresso chiari appoggi alla Clinton?

Ad avvantaggiarsene forse sarà l'UK , dopo la Brexit l'asse USA - UK con Trump sarà molto forte.

Trump in vantaggio in Georgia, Ohio, Florida e North Carolina

Trump in vantaggio in Georgia, Ohio, Florida e North Carolina

Pennsylvania in vantaggio la Clinton

Incerto anche il Michigan






USA2016 TOO CLOSE TO CALL

L'incertezza regna sovrana in molti stati importanti, VIRGINIA, FLORIDA e OHIO e NORTH CAROLINA, GEORGIA, questo evidenzia una grande incertezza e la solita inaffidabilità dei sondaggi.

martedì 8 novembre 2016

Inizia la lunga notte #Election 2016


Primi risultati

Kentucky  Vince TUMP, nessuna sorpresa
Indiana      Vince TRUMP,  ricordiamo che nel 2008 vinse Obama e nel 2012 vinse Romney col 54% dei voti. TRUMP vince col 71%

New Hampshire potrebbe il primo segnale di una notte di sorprese, vince Trump 52% e la Clinton solo al 41%.

sabato 5 novembre 2016

Norcia : I vigili del fuoco hanno recuperato le opere d'arte dai resti delle chiese distrutte dal sisma


I vigili del fuoco a lavoro nella Basilica di San Benedetto a Norcia (ansa)
I vigili del fuoco hanno recuperato le opere d'arte dai resti delle chiese distrutte dal sisma che ha colpito il Centro Italia. Hanno messo al sicuro diversi oggetti antichi e di valore, come la pala d'altare di Jacopo Siculo, datata 1541, custodita nella Chiesa di San Francesco a Norcia. Altri interventi sono stati effettuati nella Basilica di San Benedetto a Norcia.

E' opportuno infatti salvare il patrimonio artistico e religioso per quanto possibile, come anche le macerie che contengono i resti degli affreschi. Urgente intervenire priam che il maltempo comprometta ogni possibilità di restauro.

Intanto ci domandiamo come mai dopo le scosse di agioosto non siano stati presi provvedimenti per mettere in sicurezza almeno le chiese più importanti di Norcia, e non solo, che erano state già colpite, in tre mesi da quelle scosse alla doppia scossa di ottobre, qualcosa di più sarebbe potuto essere fatto.