National Geographic Usa ospita per la prima volta nella sua storia una persona transgender in copertina.
Avery Jackson, un bambino di nove anni, transgender del Missouri, sarà sul prossimo numero speciale interamente dedicato alla identità di genere e dei diritti.
E' utile allora ricordare le chiare parole di papa Francesco sul tema in particolare in riferimento all'educazione dei più piccoli.
Nel suo ultimo viaggio in Georgia Papa Francesco
non ha usato certo giri di parole ma come ha già fatto altre volte ha
denunciato il pericolo delle colonizzazioni ideologiche e fra queste ha
indicato come la più pericolosa quella del gender che definisce un grande
nemico. Il Papa ha parlato a braccio: “un grande
nemico” del matrimonio – ha detto - è “la teoria del gender. Oggi c’è una
guerra mondiale per distruggere il matrimonio … ma non si distrugge con
le armi, si distrugge con le idee”, sono le “colonizzazioni ideologiche che
distruggono”.
Il Papa già altre volte ha chiaramente parlato
contro la teoria del gender il Papa : 20 gennaio 2015 nell’incontro con le famiglie
filippine, è tornato a denunciare la “colonizzazione ideologica” del gender
che attraverso le scuole tenta di “ridefinire l’istituzione del matrimonio” e
“distruggere la famiglia” ; a Napoli 21 Marzo 2015 dove, oltre a criticare la
convivenza “I giovani non vogliono sposarsi non è una cosa di moda,
preferiscono convivere”, ha denunciato la “colonizzazione
ideologica”, che, diffondendo
quello “sbaglio della mente che è la teoria del gender,
crea “tanta confusione”. A Roma
in piazza San Pietro il 15 aprile 2015 ha parlato della differenza sessuale:“La cultura moderna e contemporanea ha aperto nuovi spazi, nuove
libertà e nuove profondità per l’arricchimento della comprensione di questa differenza.
Ma ha introdotto anche molti dubbi e molto scetticismo. ”Per esempio, io mi
domando, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione
di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza
sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Sì, rischiamo di fare un
passo indietro. La rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la
soluzione” . Infine a Cracovia
durante la GMG Francesco
non ha mancato di richiamare affrontando le derive ideologiche con i vescovi
polacchi: “E una di queste, lo dico chiaramente con
“nome e cognome”, è il gender! Oggi ai bambini a scuola si insegna questo: che
il sesso ognuno lo può scegliere. E perché insegnano questo? Perché i libri
sono quelli delle persone e delle istituzioni che ti danno i soldi” Sono le
colonizzazioni ideologiche, sostenute anche da Paesi molto influenti. E
questo è terribile.”Cracovia 27
luglio 2016.
Papa Francesco il 14 giugno 2015 dal discorso
di apertura del convegno della diocesi di Roma raccontava “Mi diceva, due
settimane fa, una persona, un uomo molto cattolico, bravo, giovane, che i suoi
ragazzini andavano in prima e seconda elementare e che la sera, lui e sua
moglie tante volte dovevano “ri-catechizzare” i bambini, i ragazzi per quello
che riportavano da alcuni professori della scuola o per quello che dicevano i
libri che davano lì. Queste colonizzazioni ideologiche, che fanno tanto male e
distruggono una società, un Paese, una famiglia. E per questo abbiamo bisogno
di una vera e propria rinascita morale e spirituale.” E invitava quindi ragazzi
e famiglie a reagire. Nel ritorno dal Caucaso il papa ha detto “Una cosa è la persona che ha questa
tendenza, o anche che cambia sesso. Un'altra e' fare insegnamenti nelle scuole
su questa linea, per cambiare la mentalità: io chiamo questo colonizzazione
ideologica", il papa poi ribadendo il suo atteggiamento di accoglienza
verso tutte le persone, anche quelle con tendenze e anche pratiche omosessuali,
affermava “accolgo tutti ma il gender a scuola è una cattiveria”.
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