giovedì 29 maggio 2014

Italia: sempre meno bambini


In Italia ci sono sempre meno bambini.

Tutti a parlare di crisi ma la vera crisi in Italia è quella demografica sarebbe ora affrontare il problema con politiche fiscali e familiari adeguate. Fatti non parole bisogna agire, siamo già in ritardo fra poco sarà un processo irreversibile. Ecco i dati dell’Istat : Minimo storico per le nascite: l'Istat conferma che nel 2013 si è toccato un nuovo minimo storico per le nascite da quasi vent'anni. Si stima che siano stati iscritti all'anagrafe poco meno di 515mila bambini, 12mila in meno "rispetto al minimo storico registrato nel 1995".

Una bella notizia : arrivano in Italia i bambini del Congo

Una bella notizia : arrivano,finalmente, in Italia i 31 bambini del Congo, adottati da parte di famiglie italiane. Il percorso di adozione era ormai concluso,  ma non era stato loro concesso il nulla osta finale, dopo un'attea durata mesi finalmente tutto si è risolto positivamente.  

lunedì 26 maggio 2014

Sempre più bambini tra i profughi che arrivano sulle nostre coste

Tra i profughi che arrivano sulle nostre coste sono sempre di più i bambini, fuggono dalla miseria ma spesso dalle guerre. Settimana scorsa  su due barconi di profughi nel Canale di Sicilia, tra i 500 migranti salvati c'erano 133 bambini. Bisognerebbe interrogarsi su questi bambini e sulla loro presa in carico e sulla loro difesa, la risposta non può essere solo il rifiuto. Moltissimi i siriani tra i profughi, la Caritas se ne sta facendo carico, chi scappa dalla guerra deve essere aiutato.

Francesco invita a casa sua i leader a pregare per la pace

Papa Francesco ancora una volta ha sorpreso il mondo. Nella sua visita in Terra Santa il Pontefice ha rilanciato il processo di pace con un gesto tanto semplice quanto grandioso e coraggioso: ha invitato ad un incontro di preghiera comune in Vaticano Mahmoud Abbas e Simon Peres allo scopo di «elevare insieme con me un'intensa preghiera invocando da Dio il dono della pace. Offro la mia casa in Vaticano per ospitare questo incontro di preghiera». Un invito che è stato prontamente accolto dai due leader. 

Trionfo di Renzi in Italia e degli euroscettici in Europa

Trionfo di Renzi (unico neo l'affluenza alle urne) ma nn c'è dubbio, Renzi ha stravinto le elezioni europee sfondando il 40% dei voti risultato storico. Ha sicuramente vinto la voglia di cambiamento e gli italiani hanno visto in Renzi l'unica speranza di realizzarlo.
Grillo non sfonda, anzi arretra, ma rimane la seconda forza, sicuramente i suoi toni hanno intimorito gli elettori, ma continua a vincere tra i giovani anche se non ha raccolto tutti i malcontenti che si sono riversati in parte anche alla Lega e sopratutto nel non voto.
Forza Italia in crisi come tutto il centro destra, NCD si ferma poco al di sopra del 4%, soglia decisiva ma sotto le aspettative. Fratelli d'Italia sotto il 4%. Un area da ricostruire a cui manca un leader capace di riunire e a cui manca un elemento di rinnovamento.
In Europa da segnalare il crollo dei socialisti in Francia, il pessimo Hollande è stato punito a favore del FN della Le Pen, nel caso francese conta molto il fattore politico interno. Il crollo dei partiti tradizionali è particolarmente evidente in Gran Bretagna dove trionfa Farage ed in parte in Spagna.
In Grecia vince Tspiras, a seguito delle politiche di austerità che hanno penalizzato la classe media e molta parte della popolazione. In Italia il suo nome era associato ad un a lista della vecchia sinistra che purtroppo ha raggiunto la soglia del 4%.
In Germania vince ma non trionfa la Merkel, avanzano sia SPD che la lista Alternative für Deutschland che è euroscettica. Nell'Europa dell'est trionfano i partiti euroscettici, dall'Ungheria con la conferma del partito di governo, alla Polonia con l'ottimo risultato del partito di Kaczynski.
Il PPE si conferma comunque primo partito in Europa, questo è un dato positivo. Ci sarà risparmiato Schulz.
Ora probabilmente il PPE dovrà allearsi con il PSE per governare il parlamento europeo.

venerdì 23 maggio 2014

ELEZIONI EUROPEE 2014

Domenica si svolgeranno le elezioni europee.
Un passaggio importante per l'Europa , e anche elezioni con un grande significato politico in Italia.

Ci sembra prevalgano due considerazioni.

La prima, sostenere, nonostante tutti i difetti ed errori fino ad ora commessi, il cammino dell'Unione Europea, siamo quindi contro ogni proposta anti europea.

Per poter contare e influire sul futuro cammino europeo ovviamente bisogna esserci e con un certa rilevanza. L'Italia rimane ad oggi ancora uno degli stati fondatori e la seconda potenza manifatturiera del continente.

Per far valere la sua posizione politica bisogna contare e aver peso in una delle due grandi famiglie europee che saranno quelle che determineranno il futuro cammino: PSE e PPE.

Verosimilmente lo faranno insieme per fronteggiare l'ondata anti europea che in molti stati si candida a diventare il primo partito.

E' chiaro che da parte loro serve coraggio per una svolta vera, ma rimanere esclusi o minoritari dove si deciderà farà sì che l'Italia dipenderà dio più da cosa decidono gli altri.

Per quanto riguarda l'Italia il vero pericolo si chiama Grillo. Rappresenta una deriva pericolosa che non si puo' sottovalutare.

Per batterla bisogna sostenere l'attuale area governativa nonostante i limiti che essa presenta, rappresenta oggi l'unica alternativa e l'unico tentativo riformista presentabile nel paese.

Il rischio e' che una vittoria di Grillo destabilizzerà il paese e l'attuale maggioranza.

Se vincesse Grillo sarà probabilmente necessario un compattamento in una grande alleanza almeno nei fatti, anche se non venisse formalizzata, anche con il sostegno dell'ex-CAV. Un altra importante scelta in queste
elezioni europee sarà quella di esprimere almeno una preferenza, visto che ci e' consentito di mettere fino ai 3 preferenze.

La scelta che suggeriamo e' quella di sostenere candidati che mettano al centro i valori fondamentali della persona, della famiglia (diversi candidati si sono espressi a favore di manifesti chiari a sostegno di questi valori) di un Europa che si rifaccia ad un'idea non solo burocratica, ma che faccia riferimento a quelle che in un nostro articolo di qualche mese fa abbiamo definito le quattro gambe dell'Europa http://lucapaologemini.blogspot.it/2012/06/le-4-gambe-delleuropa.html
Ecco l' elenco candidati che hanno sottoscritto l'appello forum delle famiglie http://www.forumfamiglie.org/ELEZIONI2014/SOTTOSCRIZIONI.html 


giovedì 8 maggio 2014

Miracolo pro-life per Paolo VI


Riconosciuto il miracolo avvenuto per intercessione di Paolo VI, si tratta della guarigione di un bambino nel grembo materno. L’evento straordinario è avvenuto negli Stati Uniti, quando il bambino era al quinto mese di gravidanza e si trovava in condizioni critiche per la rottura della vescica fetale. La conseguente presenza di liquido nell’addome e l’assenza di liquido nel sacco amniotico avevano indotto i medici a diagnosticare la morte quasi certa del piccolo o, nella migliore delle ipotesi, sue gravissime malformazioni alla nascita. I sanitari, come spesso aviene purtroppo in quesi casi, avevano consigliato ai genitori di dare l’autorizzazione per l’aborto. La mamma però si era rifiutata e, su suggerimento di una suora italiana che l’aveva conosciuto, aveva chiesto l’intercessione di papa Montini. Successive analisi avevano mostrato il miglioramento della situazione e la nascita era avvenuta all’ottavo mese tramite parto cesareo e con il neonato in buone condizioni generali. Il bimbo, del quale non è stata rivelata l’identità per ovvie ragioni di privacy e protezione dei minori, è ora un adolescente di 13 anni e conduce un’esistenza normale. Insomma un miracolo prio-life per il Papa dell'Humane vitae, che in un periodo sociale difficile, caratterizzatio da spinte per il riconoscimento della liceità dell'uso dei metodi anticoncezionali sia nella società che nella Chiesa, ribadì la difesa della vita e il legame inscindibile tra atto unitivo e procreativo, mettendo cosi un freno ad una visione della sessualità non aperta alla vita, e che avrebbe indebolito anche il legame coniugale e portato ad una visione egoistica della sessualità con il pericolo di oggettivare il aprtner in funzione dei propri desideri. "..richiamando gli uomini all’osservanza delle norme della legge naturale, la chiesa insegna che qualsiasi atto matrimoniale deve rimanere aperto alla trasmissione della vita. Inscindibili due aspetti: unione e procreazione. Infatti, per la sua intima struttura, l’atto coniugale, mentre unisce con profondissimo vincolo gli sposi, li rende atti alla generazione di nuove vite, secondo leggi iscritte nell’essere stesso dell’uomo e della donna". "Nel difendere la morale coniugale nella sua integralità, la chiesa sa di contribuire all’instaurazione di una civiltà veramente umana; essa impegna l’uomo a non abdicare alla propria responsabilità per rimettersi ai mezzi tecnici; difende con ciò stesso la dignità dei coniugi". HUMANAE VITAE


martedì 6 maggio 2014

Terribili notizie dalla Nigeria

Sono terribili notizie quelle che giungono dalla Nigeria, ha trovao conferma il rapimento di 300 studentesse da parte di gruppi integralisti islamici.

Le studentesse rapite in Nigeria saranno trattate come "schiave", "vendute" o "sposate a forza". Lo afferma il capo degli estremisti islamici Boko Haram nel suo messaggio di rivendicazione.
Il capo dei Boko Haram chiede la chiusura delle scuole feminili e lancia accuse contro l'educazione occidentale e contro gli sforzi di coesistenza tra cristiani e musulmani.

Il mondo non può rimanere inerte, speriamo si abbia il coraggio di agire per difendere queste ragazze.

Il calcio è in mano agli ultras


Per l'ennesima volta incidenti gravissimi hanno coinvolto il modo delle partite di calcio e degli ultras.
Semplicemnte scandaoso e vergognoso quanto accaduto in occasione della finale di Coppa Italia. Una furia quella degli ultras che ha messo a repentaglio la vita di un giovane, episodi di violenza che hanno superato ogni limite coinvolgendo l'uso delle armi da fuoco.
Ma ancora più incredibile che per giocare la partita si sia arrivati a trattare coi capi ultras, un grave episodio che ricorda quanto successo nel 2004 in occasione del dery di Roma. Proprio uno degli ultras che fermarono il derby capitolino sembrerebbe responsabile degli spari. Dieci anni sono passati ma la situazione è ancora la medesima: il calcio è in mano agli ultras. Pazzesco!
 
Gravissimo infine l'offesa alla memoria del poliziotto Raciti, ha ragione la vedova  ”Lo Stato è debole”,  “A distanza di 8 anni a cosa è servito il sacrificio di mio marito? Non accetto che venga umiliata la sua memoria”. Tollerare che il capo ultras del Napoli sfoggi la maglietta di sostegno a Speziale è inacettabile tanto quanto che si venga a patti con lui per l'inizio della partita.

sabato 3 maggio 2014

La mesta decadenza del calcio italiano

Il calcio italiano è stato superato in graduatoria da quello portoghese, è accaduto in coincidenza con la sconfitta della Juventus da parte del Benfica. Non sorprende visto che è già qualche stagione che le squadre italiane vengono prematuramente eliminate, inglesi, tedeschi, spagnoli, portoghesi si contendono le finali sia di Champions che di Uefa, a volte anche con due squadre dello stesso paese, il che dice che l'Italia è rimasta indietro, è segno di una crisi che vede ritardi nelle strutture, nelgli investimenti nei vivai e sopratutto in disegni a lungo termine. Le squadre milanesi ne sono un esempio: il derby di domenica può essere ricordato quella della stagione in cui nessuna milanese andrà in Champions nonostante la prossima finale di Champions sia già fissata a Milano.

Ucraina: fermare la guerra prima che sia troppo tardi

In Ucraina nelle regioni dell'est negli ultimi giorni si sono verificati episodi veramente disdicevoli, il rapimento e pestaggio di funzionari ocse, ufficiali e agenti ucraini, l'attentato ad un sindaco. Si ripetono manifestazioni con scontri violenti a Odessa Karkiv e altre città. A Slovansk addirittura si combatte tra esercito ucraino e gruppi filorussi. Il rischio è la guerra civile, la colpa è sicuramente della Russia che arma, addirittura con razzi antiaerei, i filorussi i quali erigono barricate e occupano edifici pubblici. Certo la politica del governo ucraino si è dimostrata debole e poco previdente, tanto quanto quella di chi ha sostenuto le risvolte senza prevedere la reazione russa ed essere pronto a fronteggiarla. Ora bisogna fermare la guerra prima che sia troppo tardi. La posizione moderata dell'Europa forse potrà aiutare. 

Cristiani crocefissi in Siria

In Siria le notizie di stampa e alcune foto mostrano che alcuni cristiani sono stati crocefissi da gruppi islamisti.
Ci uniamo alle parole del Papa che oggi ha detto "Io ho pianto quando ho visto sui media” la notizia di “cristiani crocifissi in un certo Paese non cristiano. Anche oggi – ha sottolineato il Papa - c’è questa gente che, in nome di Dio, uccide, perseguita. E anche oggi" vediamo tanti che, "come gli apostoli”, sono “lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù”. Questa – ha detto – “è la terza icona di oggi. La gioia della testimonianza”.

giovedì 1 maggio 2014

Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II: santi per l'umanità del terzo millennio

 
 
Leggi un articolo sulla serata organzizzata del Centro Culturale Cattolico San Benedetto http://www.cccsanbenedetto.it/Pagina_CCC/I_nostri_incontri/DUE_PAPI_SANTI_Delpini.html

Problematicità legate alla fecondazione eterologa

E’ notizia di questi giorni: in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale del 9 aprile che ne ha dichiarato incostituzionale il divieto, c’è stato un boom di domande per l’accesso alla fecondazione eterologa: 3.500.

Vorremmo mettere in evidenza le problematicità dell’accesso alla fecondazione eterologa che troppo frettolosamente vengono messe da parte e non considerate.

Leggi un nostro articolo sul sito del Movimento epr lavita Ambrosiano http://www.movimentovitamilano.it/problematicita-legate-alla-fecondazione-eterologa/