martedì 6 maggio 2014

Il calcio è in mano agli ultras


Per l'ennesima volta incidenti gravissimi hanno coinvolto il modo delle partite di calcio e degli ultras.
Semplicemnte scandaoso e vergognoso quanto accaduto in occasione della finale di Coppa Italia. Una furia quella degli ultras che ha messo a repentaglio la vita di un giovane, episodi di violenza che hanno superato ogni limite coinvolgendo l'uso delle armi da fuoco.
Ma ancora più incredibile che per giocare la partita si sia arrivati a trattare coi capi ultras, un grave episodio che ricorda quanto successo nel 2004 in occasione del dery di Roma. Proprio uno degli ultras che fermarono il derby capitolino sembrerebbe responsabile degli spari. Dieci anni sono passati ma la situazione è ancora la medesima: il calcio è in mano agli ultras. Pazzesco!
 
Gravissimo infine l'offesa alla memoria del poliziotto Raciti, ha ragione la vedova  ”Lo Stato è debole”,  “A distanza di 8 anni a cosa è servito il sacrificio di mio marito? Non accetto che venga umiliata la sua memoria”. Tollerare che il capo ultras del Napoli sfoggi la maglietta di sostegno a Speziale è inacettabile tanto quanto che si venga a patti con lui per l'inizio della partita.

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