Nelle ultime settimane è esploso il conflitto nella regione del Kivu che vede contrapposte milizie armate sostenute dal governo del Rwanda e il governo della Democratica del Congo a cui la regione appartiene. Al centro della disputa il controllo delle miniere di minerale preziosi in particolare di coltan minerale utilizzato nell’industria elettronica.
Da rapporti
internazionali risulta che il Rwanda sia uno dei maggiori esportatori di coltan
pur non avendo questo minerale presente nel suo territorio, confermando cosi il
suo coinvolgimento della regione del Kivu che ne è invece ricca.
Dall'inizio della crisi sono quasi 7000 i morti.
A margine di
questa disputa si registra il massacro di oltre 70 cristiani che sono
stati massacrati da un gruppo terroristico
proprie
case.
islamista
come riporta l'associazione Aiuto alla Chiesa che Soffre. La violenza è avvenuta in una chiesa
protestante a Maiba, vicino a Lubero, nel Nord Kivu. Donne, bambini e anziani
sono stati brutalmente uccisi.
Questo
massacro si aggiunge alla già grave crisi umanitaria nella regione, con
combattimenti tra gruppi armati che hanno costretto migliaia di persone a
fuggire dalle proprie case.
La terribile
notizia mette in evidenza ancora una volta la selettività dei mass media che non
ne hanno assolutamente parlato, i cristiani massacrati non fanno mai notizia.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.