domenica 2 marzo 2025

Lo scontro tra Trump e Zelensky e ipocrisia Europa

 


Il presidente Trump e il Vicepresidente Vance degli USA hanno avuto un clamoroso e duro scontro col presidente ucraino Zelensky durante un incontro alla Casa Bianca, é apparso chiaro che l'amministrazione Trump non appoggia più la guerra in Ucraina e segna una rottura rispetto alla amministrazione Biden. Trump come ga detto sia in campagna elettorale sia sin dall'inizio del suo mandato  considera persa la guerra, in questo dice la verità perché nessuno può oggi costringere la Russia ad abbandonare i territori occupati. I modi di Trump appaiono bruschi e forse inadeguati, sicuramente é perentorio e un po’ prepotenti ma sicuramente oggi é il solo a leggere realisticamente la situazione.

L’Europa ancora una volta si straccia le vesti e proprio oggi di riunisce a Londra insieme anche a Canada e Turchia per discutere come procedere ma deve ammettere di non avere una soluzione. 

Trump vuole imporre un cessate il fuoco e ha ragione, bisogna fermare la guerra, i morti e la escalation.

Certamente umiliare il presidente ucraino potrebbe  essere controproducente ma Zelensky deve accettare una trattativa, come ha ricordato anche Vance le difficolta dell’Ucraina sono crescenti e non ha più nemmeno molti uomini da mandare al fronte, la sua situazione é critica e come ha detto esplicitamente Trump non ha molte carte da giocare.

Bene ha fatto il governo italiano a reagire con calma puntando sull’unita con gli USA invece di prenderne le distanze.

La posizione di chi fa appello alla unita dell’Europa appare ipocrita: l’ Europa nella politica estera non esiste é solo una unione di tipo economico, nel caso specifico dell Ucraina poi ha dimostrato di non avere una soluzione e interessi molto diversi.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.