mercoledì 27 novembre 2024

Tregua tra Israele ed Hezbollah

 Finalmente una buona notizia dal Medioriente, Israele è il movimento Hezbollah hanno accettato una tregua di 60 giorni. Per il Libano senz’altro una buona notizia dopo mesi difficili sotto i bombardamenti di Israele. La tregua spunta da USA e Francia permetterà alla popolazione del nord di Israele di rientrare nelle proprie case dopo più di un anno. La tregua come anche affermato da Netanyahu consentirà ad Israele di far riposare il proprio esercito esposto da mesi su più fronti. Il movimento Hezbollah che ha subito durissime perdite e la decapitazione dei vertici politici e militari aveva sicuramente bisogno di una tregua, dovrà ora impegnarsi a non riarmarsi e a cedere il controllo del territorio del sud del Libano all’esercito regolare libanese. 

Una buona notizia insomma per le popolazioni civili e che apre spiragli di pace nella regione.



martedì 26 novembre 2024

La Germania in crisi

La Germania sta attraversando forse una delle sue crisi economiche e politiche più gravi.

La crisi dell’auto che nasce da lontano, con lo scandalo molto politico del Dieselgate Volkswagen, ha avuto una forte accelerazione all’interno del crollo delle vendite delle auto elettriche che si comprano solo a fronte di forti incentivi statali. Il crollo è europeo ma la Germania paga un prezzo altissimo con l’annunciata chiusura di 2 fabbriche della Volkswagen, la chiusura di una fabbrica Audi (questa volta a Bruxelles) e con i conseguenti tagli occupazionali che coinvolgeranno anche l’indotto e di conseguenza anche l’Italia che è il fornitore numero 1 di componentistica per l’auto per le marche tedesche.

il gruppo siderurgico tedesco Thyssenkrupp ha annunciato che ridurrà i suoi dipendenti dagli attuali 27mila a 16mila.

Certamente il sistema economico tedesco paga anche il costo dell'energia, finita la cooperazione con la Russia e le sue risorse energetiche a basso costo tutto è stato più difficile anche perché' la Germania nel frattempo aveva abbandonato la soluzione dell'energia nucleare.

Contemporaneamente il partito estremista di destra AdF continua a salire nei risultati elettorali in ogni lander che vanno a votare e il crollo dei partiti di governo ha portato alla crisi politica a Berlino coi liberali che hanno abbandonato un governo più che traballante. Le elezioni sono state annunciate per marzo.

MILANO una Città' pericolosa

In questi giorni episodi di violenza e alta tensione hanno caratterizzato il quartiere Corvetto, quartiere periferico con molti problemi di integrazione. I fatti seguono al morte di un diciannovenne che non si è fermato all’alt dei carabiniere ed è poi caduto e morto , le circostanze sono ancora da chiarire ma gli episodi di violenza e teppismo sono assolutamente da condannare e circoscrivere immediatamente.

Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che coinvolgo le gang di giovani nelle periferie di Milano sempre più abbandonate a se stesse con situazioni di degrado non gestite dal Comune e dei vari enti che hanno il controllo amministrazioni soprattutto dei quartieri di case popolari dove occupazioni e degrado non risultano sotto controllo e anzi qualche volta hanno trovato anche una giustificazione politica.

Come risolvere queste situazioni è chiaro, debellare la criminalità senza accettare anche i gesti della cosiddetta microcriminalità e agire come si è agito a Giambellino-Lorenteggio dove un progetto di riqualificazione sostenuto anche da fondi europei ha portato all’abbattimento di numerosi caseggiati fatiscenti e spesso occupati e una riqualificazione urbana completa. Solo con azioni profonde ed incisive si può cambiare. Ciò che sembra non saper fare l’attuale giunta.



Anche i fatti di delinquenza comune oramai sono all’ordine del giorno, numerosi personaggi pubblici da Carlo Sainz a Briatore e Casalegno e Stash dei The Kolors hanno denunciato nei mesi scorsi aggressioni ma lo stesso lamentano i normali cittadini, che dire dello studente giunto a Milano per dare un esame all’università ed aggredito alla stazione e del cittadino giapponesi di 19 anni che sta compiendo il giro del mondo in bicicletta che guarda caso arrivato a Milano è stato aggredito e derubato a Milano, prima di Milano era stato in diversi paesi da Singapore alla Thailandia, dall'India alla Turchia all'Africa e poi, in Europa, la Bulgaria e la Slovenia. 

Ma le aggressioni e i furti sono oramai la quotidianità a Milano, eccone un breve elenco

Aggredisce i passanti e picchia due poliziotti in centro a Milano Arrestato un uomo in via Minghetti nel primo pomeriggio di venerdì 22 novembre

Brutale aggressione a Milano, arrestati due 17enni 20 novembre

Un ragazzo italiano di 21 anni è stato aggredito e derubato 19 novembre

In tre lo aggrediscono e gli rubano i suoi occhiali 14 novembre

Violenta lite in centro a Milano: 19enne amputato 11 novembre

Un pugno in pieno volto per rubare un cellulare e una tessera Atm 9 novembre

Nella scora primavera una baby gang ha agito nella metro lilla M5 a Milano e rubava cellulari, gioielli e tessere Atm

 

E l’elenco potrebbe continuare a lungo

venerdì 8 novembre 2024

Alcuni dati interessanti del risultato elettorale per le Presidenziali USA2024.

Ecco alcuni dati interessanti del risultato elettorale per le Presidenziali USA2024.

Oggi Donald Trump ha vinto le elezioni conquistando 312 grandi elettori contro i 226 della sua rivale Kamala Harris, la candidata democratica ha ricevuto 73,759,465 voti (48.2%) di voti popolari, cioè 8 milioni di voti in meno di Biden nel 2020, Donald Trump ha ricevuto 76,433,539 (50%), raggiungendo il massimo dei voti raccolti da un candidato repubblicano ad una elezione presidenziale aumentando di 2 milioni i voti del 2020 e ben 14 milioni di voti in più rispetto al 2016. Si può però affermare che questa volta il voto a Trump è stato meno omogeneo, lui ha intercettato crescenti porzioni dei voti delle minoranze sia ispaniche che di colore e questa volta molti giovani hanno votato per lui. Trump ha vinto anche il voto tra i cattolici. Che il suo elettorato sia cambiato è dimostrato dal voto di New York dove pur avendo perso ha preso 100mila voti in più rispetto al 2020 o dal voto della California dove Trump ha vinto diverse contee dominate ad oggi dai democratici.

Il successo di Donald Trump in queste elezioni è completato dal fatto che il partito repubblicano, forse oggi meglio chiamarlo il movimento MAGA, ha ottenuto al maggioranza si alla Camera che al Senato, quindi Donald Trump avendo il sostegno di entrambe le camere avrà mano libera nel cercare di portare a termine il suo programma elettorale.

Inoltre certamente questa volta gli eletti sono fedeli alla linea MAGA e molto meno legati alle vecchie oligarchie del partito repubblicano, davvero stravolto nella sua rappresentanza.




Facciamo un confronto con le precedenti elezioni

Nel 2008 Barack Obama ha vinto le elezioni conquistando 365 grandi elettori contro i 173 del suo rivale, John McCain e ha ricevuto più voti del candidato repubblicano, 69.498.516 (52,93%) contro 59.948.323 (45,65%).

Nel 2012 Barack Obama ha rivinto le elezioni conquistando 332 grandi elettori contro i 206 del suo rivale Mitt Romney. Il candidato democratico ha ricevuto 65.915.795 (51,06%) contro 60.933.504 (47,20%) del candidato repubblicano.

Nel 2016 Donald Trump ha vinto le elezioni conquistando 304 grandi elettori contro i 227 della sua rivale Hillary Clinton, ma la candidata democratica aveva ricevuto più voti popolari rispetto al repubblicano, 65.853.514 (48,18%) contro 62.984.828 (46,09%).

Nel 2020 Joe Biden ha vinto le elezioni conquistando 306 grandi elettori contro i 232 del suo rivale Donald Trump, Biden ottenne un numero enorme di voti popolari ma lo stesso Trump raggiunse un numero di elettori notevole, il candidato democratico aveva ricevuto, 81.283.501 (51,31%) contro 74.223.975 (46,85%) del candidato repubblicano.


mercoledì 6 novembre 2024

USA 2024 Vince nettamente Trump

 


Trump ha vinto in tutti gli stati che erano incerti ...è il 47 presidente Usa....stavolta ha vinto anche il voto popolare ha preso 3 milioni di voti in più di Harris

martedì 5 novembre 2024

USA 2024 è arrivato il momento del voto



Finalmente potremmo dire è arrivato il momento del voto negli USA e una delle più imprevedibili campagne elettorali e dai toni duri è terminata.

Questa campagna elettorale è stata caratterizzata da 2 eventi : il ritiro del candidato democratico e presidente in carica Biden, scaricato dal suo partito dopo il primo dibattito con Trump, una mossa probabilmente tardiva per porter imporre un candidato senza un vero processo democratico che passasse dalle primarie di partito. L'altro evento è stato il fallito attentato contro Trump, salvo per pochissimo.

La campagna elettorale è stata caratterizzata da toni asprissimi e a volte violenti, soprattutto da parte di Trump. Per fortuna almeno alla fine Trump ha lanciato un appello contro la violenza, speriamo che dissuada da cattive intenzioni chiunque.I temi che hanno dominato la campagna elettorale sono stati certamente l'economia dove Trump ha avuto la meglio visto la pensate crisi dei prezzi durante l'amministrazione Biden e la questione migratoria, qui Trump ha usato toni inaccettabili pur mettendo in evidenza un reale problema di ordine pubblico che certamente gli portera' molti consensi.

Harris invece dal canto suo ha dovuto rivedere alcune sue precedenti posizioni su entrambe le questioni dovendo inseguire il suo avversario, da questo punto di vista Trump ha già vinto imponendo l'agenda politica dei prossimi anni.

Un altro tema che ha diviso i candidati anche se non è risultato centrale è stata la questione dell'aborto dove intelligentemente Trump ha deciso di ribadire che dopo la sentenza della Corte Costituzionale sono i singoli stati a decidere su questo tema e quindi scaricando di ogni responsabilità l'amministrazione federale. Harris invece vorrebbe tornare a prima della sentenza imponendo una linea che consenta sempre a livello nazionale l'aborto cercan do di mobilitare su questo tema il voto femminile a suo favore. Altro tema etico è stato quello della partecipazione agli sport femminili dei transgender.

Ma questa campagna elettorale ha visto anche alcuni miliardari come protagonisti schieratisi chi con Trump chi con Harris. L'appoggio più sorprendente e che forse risulterà decisivo è stato quello dell'imprenditore Musk a favore di Trump. Scontato invece l'appoggio del modo dello spettacolo a favore della candidata democratica Harris.

A decidere come sempre le elezioni che si svolgono in un sistema federale, saranno 7-8 stati indecisi dove i candidati secondo i sondaggi sono molto vicini.

Un’altra questione che forse per la prima volta dopo tanto tempo è stata importante in questa campagna elettorale è stata la politica estera, con la Harris in netta difficoltà vista la gestione dell'amministrazione Biden sia della crisi Ucraina e che della crisi in Medioriente.



Valencia una alluvione devastante

La Spagna nella regione e nella città di Valencia è stata colpita da fortissime precipitazioni che hanno provocato una alluvione devastante che ha provocato più di 200 morti.

La maggior parte dei morti è da imputare certamente al ritardo dell'allarme dato dalla regione valenciana, molti infatti sono morti intrappolati nelle auto travolte dalle piene.

I ritardi nella gestione dell'emergenza prima e dopo hanno portato a pensanti proteste, la violenza ha colpito in particolare la macchina del premier socialista, va pero' detto che le proteste sono state enfatizzate da gruppi di estrema destra e noi ribadiamo che nulla giustifica la violenza.

La piana della città di Valencia è di origine alluvionale e purtroppo non è la prima volta che la città viene colpita da violente inondazione, come accadde nel 1957. Le opere di deviazione del fiume Tura realizzate dopo quella alluvione hanno stavolta salvato il centro storico della città che è stato comunque duramente colpita in altre zone, va sottolineato che l'espansione urbanistica della città ha purtroppo favorito il pesante bilancio dell'odierna alluvione.

La reazione del popolo spagnolo è stata encomiabile, a differenza dell'inefficienza delle amministrazioni locale e anche nazionale. Migliaia di volontari hanno raggiunto la città portando viveri e acqua e aiutando a spalare il fango e l'acqua prima che irrigidendosi potesse diventare difficilmente rimovibile.

Una grande calamità ha generata un grande moto di solidarietà.