martedì 26 novembre 2024

La Germania in crisi

La Germania sta attraversando forse una delle sue crisi economiche e politiche più gravi.

La crisi dell’auto che nasce da lontano, con lo scandalo molto politico del Dieselgate Volkswagen, ha avuto una forte accelerazione all’interno del crollo delle vendite delle auto elettriche che si comprano solo a fronte di forti incentivi statali. Il crollo è europeo ma la Germania paga un prezzo altissimo con l’annunciata chiusura di 2 fabbriche della Volkswagen, la chiusura di una fabbrica Audi (questa volta a Bruxelles) e con i conseguenti tagli occupazionali che coinvolgeranno anche l’indotto e di conseguenza anche l’Italia che è il fornitore numero 1 di componentistica per l’auto per le marche tedesche.

il gruppo siderurgico tedesco Thyssenkrupp ha annunciato che ridurrà i suoi dipendenti dagli attuali 27mila a 16mila.

Certamente il sistema economico tedesco paga anche il costo dell'energia, finita la cooperazione con la Russia e le sue risorse energetiche a basso costo tutto è stato più difficile anche perché' la Germania nel frattempo aveva abbandonato la soluzione dell'energia nucleare.

Contemporaneamente il partito estremista di destra AdF continua a salire nei risultati elettorali in ogni lander che vanno a votare e il crollo dei partiti di governo ha portato alla crisi politica a Berlino coi liberali che hanno abbandonato un governo più che traballante. Le elezioni sono state annunciate per marzo.

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