La Francia di Macron sta insistende nelle ultime settimane per uan sempre maggiore presenza della NATO o dell'Europa nel conflitto ucraino, con anche la richiesta di un intervento diretto con truppe sul terreno. Appare chiaro a tutti il rischio di una escalation con la Russia che l'Italia insieme ad altri paesi non vuole assolutamente. L'Italia ripudia la guerra, e non potrebbe parteciparvi, appare inoltre del tutto inopportuno dal punto di vista militare e politico.
Mentre Macron si e' incontrato con i leader di Germania e Polonia per insistere nella sua posizione, il nostro ministro degli esteri Tajani giustamente ha sottolineato che non è previsto alcun intervento diretto dei nostri militari in quel conflitto, "Io credo che la Nato non debba entrare in Ucraina. Sarebbe un errore entrare in Ucraina" che "noi dobbiamo aiutare a difendersi", ma "entrare noi a fare la guerra alla Russia significa rischiare la Terza guerra mondiale" come riporta l'Agenzia AGI
La vera esigenza e' fermare la guerra e avviare un negoziato obbligando i contendenti a confrontarsi e trovare una soluzikone come ha ribadito anche Papa Francesco nelle ultime settimane. La via diplomatica e' l'unica soluzione.
E' chiaro che la posizione della Francia nasce anche dalel sconfitte che ha dovuto subire in Africa da parte della Russia che sta espandendo la sua presenza in questo continenti. La Francia ha dovuto abbandonare Mali, Niger e Burkina Faso.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.