mercoledì 20 luglio 2022

Fine del Governo Draghi


Draghi oggi si è presentato al Senato con un discorso duro che non ha concesso nulla nè al Movimento 5 Stelle (ha duramente criticato superbonus100% e reddito di cittadinanza e non ha accolto nessun punto da loro proposto) nè al centro destra (nessuna concessione sulle politiche fiscali). 

Draghi quindi ha deciso di voler provare a risolvere la crisi chiedendo un voto di fiducia che gli concedesse praticamente carta bianca, una scelta un po arrogante e che i partiti non potevano accettare.

Un errore clamoroso è stato aver ricevuto ieri Letta leader del PD, quando non aveva incontrato nessun altro leader di partito sembrando quindi sbilanciato.

La crisi era comunque invitabile come ha detto Draghi, i rapporti di fiducia non c'erano più dopo la scelta del Movimento 5 stelle.

Lega e Forza Italia avevano proposto di proseguire con Draghi senza i 5 Stelle, ma questo avrebbe messo in difficoltà il PD che avrebbe perso l'alleato per le prossime elezioni. Mattarella non lo ha accettato tra l'altro.

Forse Draghi non voleva continuare con un governo comunque rissoso e che avrebbe dovuto affrontare la crisi dell'autunno e forse per questo si è mostrato cosi duro in Parlamento senza cercare compromessi.

Ora sembra chiaro che si andrà ad elezioni anticipate.

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