In queste ultime settimane si sono tenuti importanti vertici internazionali.
La Nato ha approvato l'allargamento a Svezia e Finlandia concedendo in cambio l'abbandono totale dei kurdi contro i quali la Turchia avrà mano libera, e ha deciso di aumentare le forze armate nei paesi dell'Est Europa in chiave antirussa e ha ospitato Corea del sud e Giappone Nuova Zelanda e Australia al vertice in chiaro contrasto alla Cina .
La Ue ha concesso a Moldavia e Ucraina lo status di candidati un atto politico piu che pratico visto che ci sono anche altri stati già candidati da molti anni che poi non sono ancora entrati nella UE perchè non sono stati raggiunti accordi veri. Contemporaneamente c'è stato il rifiuto della UE ai paesi Balcani di diventare candidati nella stessa giornata. Questa decisione potrebbe far crescere le tensioni nell'area dei Balcani.
Dall'altra parte del mondo si è svolta la
riunione dei Brics (Brasile Russsia India Cina Sudafrica) che non applicano le
sanzioni alla Russia e che hanno addirittura messo le basi per creare un
modello economico che non si basi sul dollaro, inoltre India e Cina importano
dalla Russia risorse energetiche a basso prezzo contro invece i rincari subiti
dai paesi Europei inparticolare. La Russia e la Cina hanno inoltre
criticato le sanzioni e l'allargamento della Nato.
Insomma le tensioni a livello
internazionale non tendono a diminuire anzi, e in autunno ci sarà il G20
in Indonesia forse un vertice che sarà decisivo per i nuovi equilibri mondiali.