Lo scopo appare chiaro, impedire che un uomo possa dichiarandosi transgender competer con le donne e appofittando della sua struttura vincere e sfalzare il risultato delle competizioni femminili.
Infatti la FINA giustifica la sua decisione affermando che deve essere garantito a tutti il diritti di competere ma che deve essere garantita anche al correttezza delle gare:
"We have to protect the rights of our athletes to compete, but we also have to protect competitive fairness at our events, especially the women’s category at FINA competitions," FINA president Husain Al-Musallam said in a statement.
Per garantire l'accesso alle attività sportive competitive anche ai transgender verrà creata una nuova categoria a loro dedicata.
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