sabato 19 dicembre 2015

Siria : Russia e Turchia alta tensione



Dopo gli attentati di Parigi c'e' stata la risoluzione dell'ONU per invitare gli stati a intervenire contro l'ISIS che ha portato la Gran Bretagna ad unirsi ai raid aerei dopo che Russia e Francia già l'avevano iniziato a fare, ma ci sono anche gli Usa e la Turchia e i paesi del golfo, spesso molti con alleanze e interessi diversi: i russi a difesa di Assad e delle loro basi, i turchi contro i curdi e a difesa dei turcomanni, i paesi del golfo e gli Usa a favore dei ribelli, la Francia ora con spirito di vendetta, l'Iran e Ehzbolla a difesa di Assad, Israele contro Ehzbolla. Intanto l'Isis traffica col petrolio e oggetti d'arte depredati a Palmira e nelle città assire in Iraq.
La tensione tra russi e turchi era in crescita a causa di obbiettivi opposti e i turchi hanno sciaguratamente deciso abbattere un caccia russo provocando la morte di due militari russi e complicando ancora di più la situazione. I russi iniziano embarghi economici contro la Turchia, Putin continua a minacciare  ritorsioni alla Turchia che accusa di trafficare con l'Isis in armi e petrolio. Si sono rischiati scontri navali nel mar Nero e Putin minaccia gli aerei turchi nel caso entrassero ancora in Siria. Erdogan non fa niente per ridurre la tensione e sono stati annullati vari incontri diplomatici che erano già programmati .
Erdogan e Putin rischiano di far salire la tensione fino al punto di non ritorno ma se succedesse visto l'affollamento di interessi e truppe in Siria il rischio sarebbe un conflitto di proporzioni enormi

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