lunedì 28 dicembre 2015

Il blocco delle auto : la solita inutile iniziativa

Le polveri sottili attanagliano le nostre città e in particolare la pianura padana. Prima causa dell'aumento è la stagnazione atmosferica e l'assenza di precipitazioni. Si potrebbe anche dire che le nostre città sono meno inquinate che negli anni '60, ma a prescindere le polveri sottili rimangono pericolose e quindi meglio ridurle se possibile. Ma come fare? Le solite soluzioni ideologiche di blocco delle auto sono del tutto inutili. L'inquinamento è dovuto solo in parte alle auto, il vero problema sono i sistemi di riscaldamento. Inoltre fermare le auto per qualche ora per tre giorni (come accade a Miano) è solo un palliativo che sa moto di propaganda. Ci pare assurdo più assurdo se poi vien preso da una sola città, come se lo smog terminasse ai confini territoriali della città di Milano. Il sindaco si vanta di aver operato interventi strutturali per migliorare la qualità dell'aria di Milano. Ci chiediamo perché non spiega ai cittadini di Milano come ha speso i soldi ricavati dall'area C? Perché non dice quante caldaie e impianti ha rinnovato negli edifici pubblici di Milano? Perché non spiega ai cittadini milanesi a che temperatura vengono tenuti gli uffici e i palazzi di proprietà del comune e gestiti dallo stesso? Perché non dice quanti mezzi pubblici a basso impatto ambientale sono stati comprati coi soldi dell'area C. Insomma dietro l'inquinamento la solita propaganda inutile che in questo caso sa anche un po' di propaganda elettorale.
Che dire poi della brillante idea di colpire chi rimane in città, chi deve andare a trovare i parenti durante le festività, chi deve lavorare nonostante le feste? Come non le ricordare le numerose e altrettanto inutili domeniche a piedi imposte alla città di Milano dalla giunta Pisapia, con un costo elevatissimo e in date significative come la festa della mamma?
Perché colpire sempre gli automobilisti e non agire invece sulle vere cause dell'inquinamento: impianti di riscaldamento obsoleti, rete trasporti pubblici inefficace verso l'hinterland milanese, nessuna agevolazione verso i pendolari che vengono a Milano anzi spesso sottoposti a continui ritardi dei treni?
Infine lasciateci dire che appare grottesca la speculazione fatta da alcuni politici che hanno attribuito l'insolito aumento delle morti in Italia durante l'anno 2015  allo smog. Innanzitutto non pare che il livello dell'inquinamento registrato nel 2015 sia stato molto differente dagli anni precedenti e sicuramente non tale da giustificare un tale aumento di morti, e secondo perché l'aumento delle morti dovrebbe interrogare molto di più sullo sbilanciamento demografico del nostro paese e sulle ridotte capacità del sistema sociale italiano durante la crisi economica di garantire a tutti la stessa copertura sanitaria sia in termini preventivi sia in termini di cura.

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