Il Card Sodano
nella messa pro eligendo romano pontefice aveva pregato per chiedere al Signore
un Buon Pastore alla sua Chiesa, un Pontefice che svolga con cuore generoso la
nobile missione dell’annuncio nella carità.
Il Signore ha
donato alla Chiesa Papa Francesco, il card Bergoglio, un papa per la prima
volta del nuovo mondo, le Americhe, il primo Papa sudamericano e il primo Papa
gesuita. Tante quindi le novità contenute in questa scelta sicuramente
sorpendente ma piena di speranza. Siamo rimasti sorpresi perchè era stato
protagonista già nell'ultimo conclave e sembrava difficile vista la sua età
potesse essere riproposto, ma questo conferma che la scelta ha guardato alla
qualità della persona più che sulla sua anagrafe.
Il nuovo Papa
certamente dice qualcosa di sé nella scelta del nome: Francesco. Un nome che
evoca sobrietà, riforma, ritorno a uno stile di annuncio e di attenzione ai
poveri. In questo la biografia del card Bergoglio senz’altro rispecchia queste
attese, come anche le prime sue parole e i primi gesti compiuti stasera dopo
l’annuncio habemus papam.
Un discorso umile
e subito un momento di preghiera, ha detto “Preghiamo sempre per noi, l'uno per
l'altro, preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza”. Ha
invitato tutti a pregare le tre preghiere che ogni cristiano conosce, il Padre
nostro, l’ Ave Maria e il Gloria, anche questo un atto nuovo paragonabile al
discorso di Giovani Paolo II che ruppe la tradizione che voleva che si facesse
solo la benedizione.
Un Papa che mette
quindi al centro la preghiera e l’annuncio del Vangelo. Un Papa di umili
origini che ha fatto anche il parroco. Un Papa che ha origini italiane che è
però un latino americano come ormai la maggior parte dei cattolici nel mondo,
uno sgraurdo sul futuro della Chiesa potremmo dire.
Un papa attento
ai poveri ma che in Argentina si è esposto pubblicamente contro i tentativi
legislativi di introduzione dell’aborto e il progetto di legge sul matrimonio
tra omosessuali.
Infine Bergoglio
è un gesuita, e quindi un grande esegeta e con una grande preparazione biblica
e quindi un ruolo centrale avrà certamente la Parola nel suo pontificato.
Il direttore di
Avvenire ha fatto notare come nella storia San Benedetto abbia salvato le
fondamenta e la cultura e dopo di lui San Francesco abbia portato il Vangelo
tra la gente, forse la successione di questi due papi che hanno scelto questi
due nomi non è poi così strana.
Da notare il
richiamo nelle sue parole più volte al ruolo del papa come vescovo di Roma, il
fatto che andrà domani subito a pregare in un santuario mariano perché
custodisca tutta Roma.
Domenica reciterà
l'angelus nonostante la prima messa da papa sia il 19 marzo, interessante
notare che la data della prima messa è la festa di San Giuseppe patrono della
Chiesa. Ultima accortezza da notare ha fatto pregare per Benedetto XVi e l'ha
definito vescovo emerito.
Probabilmente sarà un Papa che farà dei cambiamenti e li ha già iniziati la prima sera.
Probabilmente sarà un Papa che farà dei cambiamenti e li ha già iniziati la prima sera.
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