Donald Trump
autorizzando il bombardamento dei siti nucleari in Iran ha tradito una delle
sue più importanti promesse elettorali, quella di non iniziare nuove guerre. Un
errore politico e strategico, politico perché gli americani che lo hanno votato
non volevano nuove guerre, strategico perchè in ogni caso questi bombardamenti
non sarano risolutivi e le ripercussioni militari contro gli USA potrebbero
mettere in difficoltà la presidenza, tutti infatti sanno come iniziare la
guerra ma nessuno può dire come finirà. Il regime autocratico dell'Iran inoltre
non sembra affatto sul punto di cadere e l'auspicato regime change appare una
illusione al momento.
Questa mossa
di Trump lo ammettiamo è una vera delusione per noi, noi siamo contrari a
questa azione, la via delle armi non è mai la soluzione.
Nel discorso
inaugurale della sua amministrazione Trump aveva detto che voleva essere
ricordato come un pacificatore e quindi che non entrerà in nessuna guerra e
cercherà di porre fine a quelle attualmente in corso: "Misureremo il
nostro successo non solo in base alle battaglie che vinceremo, ma anche in base
alle guerre che concluderemo e, cosa forse più importante, alle guerre in cui
non entreremo mai".
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.