Quest’anno durante le prove orali per l’esame di maturità tre studenti in Italia si sono rifiutati di svolgere l’esame orale, definendo le modalità di valutazione delle scuole superiori, inadatte e ingiuste e dichiarandosi contrari al clima che crea ansia e competitività nella gestione della scuola e delle votazioni e delle valutazioni.
Quello che sorprende è il clima quasi di sostegno che si è registrato un po’ troppo frequentemente sui media e da parte degli adulti per questi ragazzi non è possibile avallare scelte di questo tipo se uno vuole contestare deve trovare un altro modo è giusto lamentarsi e portare avanti le proprie opinioni, ma non svenire un esame importante come quello della maturità rifiutarsi di fare l’orale deve avere delle conseguenze, come giustamente ha detto il ministro dell’istruzione del merito, Valditara bisognerà prendere i provvedimenti perché in futuro chi si rifiuta di fare l’esame orale possa essere comunque promosso.
Non è possibile avallare scelte di questo tipo bisogna insegnare ai ragazzi che se uno compie un’azione deve assumersi le proprie responsabilità l’impunità o il fatto che le proprie scelte e azioni non abbiano alcuna conseguenza e innanzitutto un fallimento educativo che la scuola è la nostra società per intero non possono assumersi e permettersi.
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