Ucraina sono passati 6 mesi dall'inizio dell'invasione russa, 6 mesi di guerra, distruzione e morte.
La guerra ha colpito duramente l'Ucraina e la sua popolazione con milioni di sfollati e profughi e decine di migliaia di vittime tra soldati e civili. Anche l'esercito russo paga un prezzo altissimo con decine di migliaia di soldati morti. Unico spiraglio appare oggi il fatto che nel silenzio generale continuino gli scambi di prigionieri il che fa pensare che non tutti i canali di dialogo siano interrotti, come mostra anche l'accordo sul grano. Certo questi mesi sembrano aver creato un solco di odio tra i due paesi che sarà difficle colmare. Sul piano militare va segnalata la capacità missilistica acquisita dall'Ucraina che ha permesso all'Ucraina di colpire perfino la Crimea nelle ultime settimane scatenando un ondata di profughi verso la Russia, nel Donbass la situazione appare ora di momentaneo stallo e sembra che l'unica cosa a cui si possa per il momento aspirare sia un cessate il fuoco. L'annunciata controffensiva ucraina non sembra aver sfondato.
Intanto le tensioni sul mercato dell'energia continuano a far schizzare i prezzi del Gas, la stessa speculazione si intravede nel mercato delle materie prime e questo metterà in seria difficoltà in particolare l'Europa.
Anche Papa Francesco è intervenuto per denunciare ancora la follia della guerra e come a pagarne il prezzo più alto sono gli innocenti e i bambini. “Rinnovo l’invito a implorare dal Signore la pace per l’amato popolo ucraino che, da sei mesi patisce l’orrore della guerra" ha detto il Papa. “Tanti bambini ucraini e bambini russi sono diventati orfani: non importa la nazionalità, hanno perso il papà o la mamma, siano russi o ucraini”, ha sottolineato Francesco, che ha definito ancora una volta la guerra come “una pazzia da tutte le parti”. “Gli innocenti pagano la guerra e coloro che guadagnano con la guerra, con il commercio delle armi, sono dei delinquenti che ammazzano l’umanità”, ha denunciato il pontefice. (VATICANO Papa: la guerra è una pazzia che ha lasciato orfani tanti bambini ucraini e russi (asianews.it))
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