Macron in Italia è stato osannato
ancor prima di sapere cosa avrebbe fatto, dichiarato salvatore dell'Europa e
amico dell'Italia.
Le sue ultime mosse però
fanno capire che la sua priorità è la Francia e i suoi interessi.
Ha rilanciato l'asse con
la Germania, ma anche quello con gli Usa di Trump invitandolo all'anniversario
dell'intervento degli USA nella prima guerra mondiale, naturalmente i
giornali che da sempre criticano Trump si sono bene guardati di criticare
Macron .
Ora però si scopre che la
sua politica non è per niente amichevole con l'Italia, ha chiuso le frontiere e
i porti ai migranti lasciando l'Italia da sola, ha addirittura chiamato a
Parigi Haftar e Serraj che in Libia litigano per cercare un accordo senza
neanche consultare l'Italia che da sempre è impegnata in Libia. L'Italia in Libia
ha sbagliato tutto e la Francia, da Sarkozy a Macron, ha sempre
avuto un solo interesse, sostituire l'Italia negli affari con la
Libia.
Ora Macron ha pure
nazionalizzato i cantieri navali che Ficantieri aveva deciso di comprare, alla
faccia delle libere frontiere e dell'Europa e del fatto che le
nazionalizzazioni dovrebbero essere considerate aiuti di Stato e quindi non
dovrebbero essere permesse. Sembra però che certe regole valgono solo
quando i francesi devono comprare in Italia ma non viceversa.
D'altronde non si può
dare la colpa solo a Macron, la verità è che lui in Francia ha un governo
e una maggioranza forte, mentre noi in Italia abbiamo un
governo balneare che tira a campare in attesa delle prossime elezioni, e questo
fa sì che l'Italia è debole sia sui migranti verso l’Europa sia sull'economia
vedi affare Fincantieri.