lunedì 31 luglio 2017

Charlie cosa ci dice la sua morte

Chiarlie è morto, purtroppo non in maniera naturale ma staccandogli la ventilazione artificiale.
Un bambino che la legge e la medicina hanno usato come caso per imporre una cultura dello scarto in cui chi è malato non ha diritto alle cure o alla semplice vicinanza dei suoi genitori a cui il tribunale inglese ed europeo hanno tolto il diritto di scelta sulle cure del figlio.
E' stato usato il concetto di qualità della vita che di scientifico non ha niente e che ha una pericolosità enorme in quanto arbitrario e che non può essere un criterio di giudizio sulla vita delle persone tanto meno se a farlo è un tribunale o uno stato.
Non può essere accettato come criterio la soppressione di un disabile seppur grave.

Il caso Charlie ha mostrato una possibile via per la cura delle malattie rare come la sua, un consulto di una equipe internazionale, purtroppo nel suo caso è avvenuto troppo tardi. Charlie ha permesso al mondo di fermarsi un momento e riflettere sul fatto che una vita vale sempre. Ora la sua vita è nelle braccia del Padre.

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