Fecondazione eterologa, cade il divieto. La
Corte Costituzionale dopo 10 anni sancisce che è illegittimo il divieto alla
fecondazione eterologa. Questa decisione è sorprendente se pensiamo che la
stessa corte aveva respinto la richiesta di referendum per l’abrogazione totale
della legge respingendo i dubbi di incostituzionalità. Inoltre nel 2011 la
Corte Europea di Strasburgo aveva sancito rispetto ad un ricorso contro al
legge austriaca che il divieto di fecondazione eterologa non viola il diritto
al rispetto della vita privata e famigliare. Ora si apre vuoto normativo e
vedremo quali saranno i casi cui sarà stabilita per legge la possibilità di
accedere alla fecondazione eterologa. Questa sentenza certamente nega quanto
scritto nell’articolo 1 della legge 40, che assicura i diritti di tutti i
soggetti coinvolti, compreso il concepito. Bisognerà forse riscrivere la
costituzione e aggiornarla sancendo che in Italia il potere giudiziario non
applica solo la legge ma ha assunto un ruolo a tutti gli effetti legislativo
che sovrasta anche la volontà del Parlamento e di un voto popolare.
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