Ieri si è svolta un’asta straordinaria della BCE, la prima asta di rifinanziamento a tre anni della Bce senza limite di ammontare e al tasso dell'1%: all'operazione hanno partecipato 523 banche per un totale di richieste per 489 miliardi di euro.
Sorge una domanda quest’asta sarà a beneficio della liquidità a disposizione delle banche per aiutare imprenditori e famiglie e quindi consentirà un rilancio dell’economia e degli investimenti privati oppure verrà utilizzata dalle banche per comprare Btp al 5-6% realizzando un evidente vantaggio economico fine a se stesso?
Un esempio migliore lo hanno dato le piccole e medie banche diffuse sul territorio che da anni sono le uniche che non ha chiuso il rubinetto del credito alle aziende come ben detto da Giavazzi sul Corriere. Non sappiamo se questa misura della BCE sarà risolutiva, anzi forse è solo la certificazione di un problema di capitale delle banche. Una vera ricapitalizzazione forse sarebbe ritenuta più rischiosa, comporterebbe, infatti, la possibilità di perdere parte del controllo della banca da parte degli attuali azionisti.
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