lunedì 8 settembre 2025

Cade nuovamente il governo francese

 Dopo soli nove mesi, cade un altro governo in Francia. Cade sulla richiesta di voto di fiducia chiesta dallo stesso governo per approvare la legge di bilancio. Il premier Bayrou aveva chiesto al Parlamento l’approvazione di un piano di risparmi da 44 miliardi, indispensabile per ridurre il deficit e il debito pubblico.

La crisi politica francese appare grave e rischia di aggravare una già precaria situazione economica. 

Il presidente Macron è sempre più in difficoltà.

La Francia e la Germania sono i grandi malati d’Europa e l’Italia appare a confronto in una situazione polittstabilr e d’economia stabile.


martedì 2 settembre 2025

La vicenda Impagnatiello- Tramontano : anche il bambino è stato ucciso

Alessandro Impagnatiello ha ucciso a coltellate la fidanzata Giulia Tramontano, di 29 anni, incinta di sette mesi. L’ha uccisa teche non voleva avere il figlio che lei aveva deciso di far nascere dopo la relazione che avevano avuto. Nel 3024 é stato condannato all’ergastolo con l’aggravante di crudeltà e premeditazione.
Va ricordato che Impagnatiello ha cercato di uccidere anche la ragazza che frequentava in una relazione parallela e che aspettava un bambino, le aveva iniziato a somministrare veleno per topi.
Oggi la corte di appello nel confermare l’ergastolo ha tolto la premeditazione. Appare davvero una decisione bizzarra, ad ogni modo andrebbe condannato anche per l’omicidio del bambino che Giulia portava in grembo perché il suo scopo era uccidere quel figlio che non voleva.

lunedì 1 settembre 2025

Cina India e Russia si incontrano

 


Cina India e Russia si incontrano In Cina in occasione dell’anniversario della fine della seconda guerra mondiale in Cina.

Incontro per certi versi storico che dovrebbe allarmarci.

Certamente le politiche economiche protezionistiche di Trump hanno facilitato questo incontro, ma questa nuova geopolitica che comunque riunisce i tre più grandi e popolosi paesi al mondo rischia di aumentare le contrapposizioni con l’Occidente.

Stallo nella diplomazia x fermare guerra in Ucraina

 La guerra in Ucraina sembra destinata ancora a durare a lungi, nonostante incontro tra Trump e Putin in Alaska e la convocazione dei leader europei a Washington per dettare una linea comune. Non c’è ancora in agenda un cessate il fuoco tanto meno il termine della guerra . L’Ucraina e l’Europa non accettano la situazione sul campo, gli USA hanno concesso solo una protezione aerea all’Ucraina e certamente garanzie per la difesa dell’Ucraina sono necessarie per trovare un accordo, ma la Russia difficilmente cederà ciò che ha conquistato sul campo. Trump è riuscito a portare Putin ad un tavolo per discutere, perlomeno, portarlo a trovare un accordo sarà molto più difficile anche perché Europa e Ucraina sembrano ostinatamente fissi nella posizione che i confini non vanno cambiati.

La Russia nel frattempo intensifica i bombardieri sulle città e i civili, inaccettabile. 


lunedì 28 luglio 2025

UE-USA intesa sui dazi

 


L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno trovato una intesa sui dazi. L’accordo è stato annunciato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e dal presidente americano Donald Trump che si sono incontrati in Scozia. L’Europa non poteva sopportare dazi di molto superiori al 10%, gli USA avevano l’esigenza di riequilibrare almeno in parte la bilancia commerciale con l’Europa. Il compromesso è stato trovato al 15%. Certo un risultato comunque negativo per l’Europa che però non poteva ottenere di più visto che il mercato USA rimane ancora il primo mercato mondiale. l'Unione europea effettuerà 600 miliardi di investimenti negli Usa e acquisterà 750 miliardi di energia, questo acquisto di energia da parte della UE verso gli USA era cresciuto già subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina per sostituire le fonti provenienti dalla Russia che per l’Europa erano molto più vantaggiose in termini economici. Questo vincolo sull’energia è senz’altro l’aspetto più negativo come quello dell’acquisto di armi.

L’Europa ha ottenuto l’azzeramento dei dazi su gli aerei e le loro componenti, alcuni prodotti chimici e agricoli, i semiconduttori e alcune materie prime.

Positivo il giudizio del nostro governo che fin dall’inizio si era speso per trovare un accordo ed evitare una escalation dei dazi.

Vacanze e turismo solo per ricchi? NO GRAZIE


I commercianti di Venezia si lamentano che i turisti sono troppi e spendono poco, e così tornano a chiedere una tassa di 100 euro per i turisti mordi e fuggi. Insomma, vogliono solo turisti ricchi. È giusto? NO, le città devono essere visitabili da tutti con ordine, con regole, ma aperte a tutti. Se i commercianti e ristoratori si lamentano dovrebbero chiedersi come faccia una famiglia di 4 persone a sedersi al ristorante se per mangiare un piatto di pastasciutta spende 120euro. I caffè al tavolino hanno prezzi esagerati nelle città d’arte. Anche il gelato nell’estate italiana diventa un lusso 3-4 euro a cono.

Nei ristoranti al mare pesce fresco (davvero lo sarà) venduto al ristorante a 7-8euro all’etto. I prezzi sulle spiagge poi non ne parliamo lettini e ombrelloni a 50 euro al giorno, bibite che costano poche decine di centesimi vendute a 4-5 euro. Insomma, niente è più alla portata delle famiglie e se i commercianti vogliono che la gente spenda devono riportare i prezzi a valori accessibili.

 

giovedì 17 luglio 2025

Gli scandali edilizi a Milano travolgono il comune


Da oramai un anno a Milano lo sviluppo urbano ed edilizio é sotto osservazione. Il settore è oramai bloccato dalle inchieste e molti progetti sono bloccati con centinaia di famiglie che non riescono ad avere la casa per la quale hanno investito i loro risparmi.

Oggi le inchieste hanno fatto un salto di qualità, la procura di Milano ha chiesto provvedimenti giudiziari per un noto imprenditore edile e per l’assessore all’edilizia del comune di Milano.

Anche il Sindaco è indagato.

La giunta Sala finisce nell’occhio del ciclone e il comune rischia di bloccarsi.