Luca and Paolo_The-Twins
Blog di politica, cultura, attualità, difesa della vita, approfondimenti, opinioni a cura di Paolo e Luca - MILANO (lucapaologemini)
giovedì 9 ottobre 2025
La Germania in crisi vuole abbandonare greendeal
sabato 4 ottobre 2025
Gaza Hamas Trump e i paradossi italiani
Hamas accetta proposta Trump
venerdì 3 ottobre 2025
Sciopero illegittimo e sbagliato
Lo sciopero generale di oggi oltre ad essere stato dichiarato illegittimo per lo scarso preavviso con cui è stato proclamato, è anche sbagliato. Bambini che non possono andare a scuola senza giusto preavviso con el conseguenti difficoltà delle famiglie nel gestirli, esami clinici e operazioni rinviate con pesanti ripercussioni su chi aspettava da mesi una visita o un intervento, molto gente perderà diverse ore di lavoro a causa dei disagi che gli impediranno di arrivare sul luogo di lavoro, le occupazioni di stazioni e binari poi sono vergognose e irrispettose sia della legge che delle necessità della gente.
Lo sciopero, come la stessa vicenda della flottiglia, è solo di natura politica. Una scelta vergognosa. Se volevano indire manifestazione a favore della palestina avrebbero potuto convocarle per sabato.
Riteniamo poi che le manifestazioni non possano del tutto dichiararsi pacifiche visti incidenti registrati a Torino e in altre città e anche occupazioni di stazioni ferroviarie e interruzioni del traffico sono un gesto ben lontano da una azione che possa descriversi come pacifica.
Tornando alla presunta origine dello sciopero riportiamo le parole di SE il Cardinale Pizzaballa pariarca di Gerusalemme, che già si era offerto di portare gli aiuti umanitari a disposizione della flottiglia a Gaza se solo li avessero sbarcati a Cipro, ma è chiaro che questo non era l'interesse di una iniziativa esclusivamente di carattere politico come dimostrano la presenza di militanti di organizzazioni ben note e di parlamentari e consiglieri regionali.
Pizaballa ha dichiarato «Avrei evitato un confronto così diretto, soprattutto pensando alla gente di Gaza, perché non porta nulla alla gente di Gaza, ecco non cambia decisamente la situazione». Pur riconoscendo le buone intenzioni degli organizzatori ha detto che questa iniziativa ho spostato lo sguardo e l'attenzione da ciò che accade realmente a Gaza. «Vedo tanta partecipazione, che è una cosa positiva, ma forse viene espressa anche in maniera troppo negativa. Bisognerebbe darle un’espressione più positiva» ha aggiunto.
Infine bisognerebbe riflettere su alcuni slogan e parole usati per convocare la piazza, giustamente le manifestazioni sono lecite, ma i toni probabilmente no. Anche chi sostiene questi toni dovrà poi farsi carico della responsabilità dei danni e degli incidenti che inevitabilmente accompagneranno le manifestazioni, e non basterà sottolineare che la maggior parte dei manifestanti è stata pacifica, come purtroppo hanno fatto anche organi di informazione cattolica dopo gli incidenti alla stazine centrale di Milano di qualche giorno fa.
mercoledì 1 ottobre 2025
Piano Trump per il Medioriente
Trump ha proposto un piano di pace per Gaza, la Palestina e il Medioriente. Il governo israeliano lo ha accettato e molti paesi arabi lo sostengono tra loro Arabia Saudita, Giordania, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Pakistan, Turchia, Qatar ed Egitto. Netanyahu si scusa col primo ministro del Qatar e da garanzie che non ci saranno altri bombardamenti in Qatar. Il Qatar e la sua mediazione sono importanti perché sono tra i pochi che potrebbero convincere Hamas ad accettare il piano di pace di Trump, essendo il Qatar il maggior finanziatore di Hamas.
I punti più importanti del piano sono:
Liberazione ostaggi in cambio di liberazione prigionieri palestinesi
Nessuno sarà costretto a lasciare Gaza
Ritiro graduale delle truppe israeliane da Gaza
Salvacondotto e amnistia per tutti coloro che abbandoneranno Hamas e la lotta armata
Progetto di governo internazionale provvisorio su Gaza ed estromissione di Hamas da ogni ruolo
Discussione sul futuro stato dí Palestina, la Casa Bianca riconosce aspirazione del popolo palestinese a uno Stato, l'Autorità Nazionale Palestinese garantisce che sarà portato avanti un piano di riforme, potrebbero quindi crearsi le condizioni per un percorso credibile verso l'autodeterminazione e lo Stato palestinese,
Anche il Papa ha espresso sostegno al piano di Trump reputandolo una proposta realista.
Vedremo se le pressioni del mondo arabo, che ricordiamo fino ad ora è stato completamente assente e non ha assunto nessun ruolo e nessuna responsabilità per cercare soluzione al conflitto, sapranno consigliare e convincere Hamas ad accettare il piano di pace. Un fallimento ricorderebbe al mondo che la responsabilità maggiore di questo conflitto è di Hamas, che loro non vogliono la pace. Se non accettassero mostrerebbero ancora una volta il loro disprezzo per la sofferenza della popolazione che pretendono di rappresentare.
Questo piano di Trump e la sua capacità di coinvolgere altri paesi mostra quanto le accuse di unilateralismo siano parte di una narrazione lontana dalla realtà.
martedì 30 settembre 2025
Stadio San Siro ennesima sconfitta di Sala
La vicenda dello stadio San Sito si conclude dopo 6 anni con la vendita, qualcuno dice la svendita, dello stadio alle 2 società Milan e Inter.
Eppure 6 anni fa il comune di Milano aveva avuto la possibilità di cedere lo stadio in concessione senza perderne la proprietà. Ma la proprietà non è la cosa più importante. Il fatto è che in 6 anni la giunta Sala non è stata capace di prendere una decisione e solo allo scadere dei termini imposti da Milan e Inter ha ceduto alla vendita oramai unica opzione possibile per tenere lo stadio a Milano. Nessun piano di ristrutturazione, nessun piano in generale, nessuna maggioranza nemmeno che lo appoggiasse. Infatti alla fine la delibera è passata grazie all’astensione di Forza Italia, voto che ha spaccato quindi entrambi gli schieramenti, PD Verdi e Lega e Fratelli d’Italia hanno votato contro .
Una gestione migliore avrebbe potuto vedere una soluzione guidata dal comune ma non ne é stato capace.
Sia chiaro lo stadio così com’è non andava più bene obsoleto e poco redditizio, pochi servizi al suo interno . ammodernamento o rifacimento spettava al comune deciderli ma non lo ha fatto. Alla fine sarà abbattuto, vedremo nel concreto il piano di rivalutazione dell’area. Certamente il contributo dei privati era ed è auspicabile, che il comune non abbia definito un progetto é indecoroso. Verrà persino stravolto la viabilità con pesanti conseguenze sull’area, significativo da questo punto di vista la chiusura del tunnel Patroclo, assurdo che sia a carico del Comune di Milano che destinerà 22 milioni di euro alla demolizione e al rifacimento del tunnel .
San Siro rappresenta forse per eccellenza il fallimento amministrativo di questa giunta.
domenica 28 settembre 2025
Il mondo della cultura italiana ostaggio della sinistra
Al teatro La fenice scoppia la polemica contro la nomina a direttrice di Beatrice Lorenzi. Gli orchestrali protestano , il personale protesta , durante la prima esecuzione dell’altra sera volantini vengono buttati in platea contro la sua nomina, tutto questo è scandaloso, ancora una volta si dimostra come chi abbia un’idea diversa dalla sinistra non possa avere spazio e tolleranza nel mondo della cultura italiano ostaggio purtroppo, di ideologie politiche che hanno una presunzione di superiorità morale che le pone come unica rappresentanza culturale del nostro paese.