domenica 2 febbraio 2025

Giornata per la vita 2025

Nel 2022 in Italia sono stati praticati aborti 65.661 aborti (ministero della Salute). Il tasso di abortività (N. aborti rispetto a 1.000 donne) nelle donne di età 15-49 anni in Italia è pari a 5,6 per 1.000 (+ 5,1% rispetto al 2021). Per la prima volta dopo molti anni risulta in aumento e meriterebbe una riflessione.

Come riporta il messaggio della CEI “Quando una donna interrompe la gravidanza per problemi economici o sociali esprime una scelta veramente libera, o non è piuttosto costretta a una decisione drammatica da circostanze che sarebbe giusto e “civile” rimuovere?”

Nel 2021 il 40,2% degli aborti è stato effettuato da donne senza figli, in aumento rispetto al 2020. Il 24,0% degli aborti sono stati fatti da donne con precedente esperienza abortiva, un dato che dovrebbe far riflettere molto. Nel 2022, per la prima volta gli aborti farmacologici hanno superato quelli chirurgici. Impressionante la crescita dell’utilizzo della pillola RU486 da 857dosi nel 2009 a 28566 nel 2021.

La generazione di vita ricorda la CEI è segno di speranza nel futuro “La speranza si manifesta in scelte che esprimono fiducia nel futuro; Una particolare espressione di fiducia nel futuro è la trasmissione della vita, senza la quale nessuna forma di organizzazione sociale o comunitaria può avere un domani. In quanto credenti, riconosciamo che “l’apertura alla vita con una maternità e paternità responsabile è il progetto che il Creatore ha inscritto nel cuore e nel corpo degli uomini e delle donne, una missione che il Signore affida agli sposi e al loro amore” [….]  Nel nostro Paese, come in molti altri dell’occidente e del mondo, si registra da anni un costante calo delle nascite, che preoccupa per le ricadute sociali ed economiche a lungo termine; alcune indagini registrano anche un vistoso calo del desiderio di paternità e maternità nelle giovani generazioni, propense a immaginare il proprio futuro di coppia a prescindere dalla procreazione di figli. Altri studi rilevano un preoccupante processo di “sostituzione”: l’aumento esponenziale degli animali domestici”.

Papa Francesco Catechesi nella catechesi del 9/1/2025 ha detto “È curioso notare come la parola che ricorre maggiormente nell’Antico Testamento, dopo il nome divino di Jahweh, sia il vocabolo ben, cioè “figlio”: quasi cinquemila volte. «Ecco eredità del Signore sono i figli (ben), è un suo premio il frutto del grembo» (Sal 127,3). I figli sono un dono di Dio. […] Pensiamo a quanti bambini, oggi, stanno morendo di fame e di stenti, o dilaniati dalle bombe. […] i discepoli di Gesù Cristo non dovrebbero mai permettere che i bambini siano trascurati o maltrattati, che vengano privati dei loro diritti, che non siano amati e protetti. […] In ogni parte della terra ci sono bambini sfruttati da un’economia che non rispetta la vita. Proteggete la vita con amore, in ogni fase del suo sviluppo: dal concepimento fino alla morte naturale.  Ricordatevi sempre che i bambini sono speranza”.

Sul tema della difesa della vita vogliamo ricordare le parole di Papa Francesco al termine del suo viaggio in Belgio nel settembre 2024 quando alla domanda che gli è stata posta sul processo di beatificazione di re Baldovino che nel 1992 si sospese da sovrano per non firmare la legge che legalizzava l’aborto rispose Il re è stato coraggioso, perché davanti ad una legge di morte lui non ha firmato e si è dimesso. Ci vuole coraggio, ci vuole un politico “con i pantaloni” per fare questo. …. Non dimentichiamo di dire questo. L’aborto è un omicidio. Si uccide un essere umano. I medici che fanno questo, permettetemi la parola, sono dei sicari. E su questo non si può discutere. Si uccide una vita umana”.

sabato 25 gennaio 2025

Le ipocrisie che sostengono le politiche green UE

 


Nei giorni scorsi hanno fatto molto discutere le affermazioni del neo commissario europeo al Bilancio Piotr Serafin che ha definito “inopportuno” finanziare ong ecologiste con fondi UE per promuovere le politiche del green deal.

Questa affermazione solleva un velo su una pratica decisamente scandalosa adottata dalla precedente commissione per promuovere l’agenda ecologista dell’ex commissario Frans Timmermans. Lo scoop è stato fatto dal quotidiano olandese De Telegraaf, le diverse Ong che sostenevano il piano cosiddetto Green Deal ricevevano fondi UE per sostenerlo pubblicamente e nell’opinione pubblica per creare un sostegno popolare ai provvedimenti davvero scandaloso. Praticamente un finanziamento basato su contratti tra l’altro “riservati” per fare attività di lobbying in particolare a quanto pare orientare il dibattito sull’agricoltura.

Intanto il mensile Panorama svela che le case automobilistiche europee per continuare a produrre auto endotermiche e derogare alle leggi sulle emissioni di CO2 delle auto ed evitare le multe hanno comprato crediti “verdi” da Tesla e dalle case automobilistiche cinesi, un meccanismo che ricorda lo scandalo delle quote latte in cui produttori di latte compravano certificati e crediti per continuare a produrre.

Tutto questo evidenzia ancora una volta la criticità delle regole e delle leggi imposte dalla UE per la cosiddetta transizione ecologica.

NO all ordine esecutivo di Trump che abolisce moratoria pena di morte a livello federale


Uno degli ordini esecuti firmati da Trump riguard ala moratroria che l'amministrazione Biden aveva stabilito a livello federale per la pena di morte. Ora con questo atto trump riammette purtroppo al pena di morte per iuna serie di reati federali e anzi ne auspica l'applicazione anche per nuovi reati come l'uccisione di un agente delle forze dell'ordine.


Condanniamo questa decisione essendo contrari alla pena di morte e ritenendo che lo stato non può disporre della vita o della morte delle persone, dal concepimento alla morte naturale il diritto alla vita e' un diritto inalienabile di ogni persona.


Direttiva Presidenziale per difendere le donne e ristabilire la verità biologica e abolizione commisioni DEIA

Il Presidente Trump sta realizzando quanto promesso in campagna elettorale con una serie di direttive presidenziali.



Uno molto significativo è quello intitolato “Defending women from gender ideology extremism and restoring biological truth to the federal government”. Già dal titolo si comprende che lo scopo non è andare contro qualcuno ma difendere le donne dall’estremismo gender.

Diverse voci si sono dette preoccupate per i diritti delle persone LGBT compresa la pastora di Washington che ha officiato il rito a cui ha partecipato anche Trump. Ma forse nessuna di queste lo ha letto e soprattutto come si capisce dal testo questo documento vuole rimettere ordine in una materia nella quale l’amministrazione Biden ha davvero stravolto regole di convivenza civile.

Al primo punto del documento infatti si definisce lo scopo, quello di eradicare tutto ciò che stravolge la realtà biologica del sesso.

Si stabilisce che è sbagliato permettere a uomini che si autodefiniscono donne di utilizzare spazi e attività pensati per le donne, dai rifugi per donne vittime di abusi domestici alle docce per donne sul posto di lavoro per esempio. Si condanna cioè l’uso di una visione del sesso fluido e soggettivo slegato dai fatti biologici.

Infatti, al punto 2 si stabilisce che la nuova politica Usa è quella di riconoscere solo 2 sessi, maschile e femminile: “It is the policy of the United States to recognize two sexes, male and female”, cosi riafferma definizioni di base che non possano essere fraintese e in cui si riafferma l’univocità biologica del sesso e rigetta la teoria del gender.

Nella sezione 3 impegna il governo entra 30 giorni a ristabilire le corrette definizioni ribadendo che uomo e donna sono biologicamente diversi “Recognizing Women Are Biologically Distinct From Men” e stabilisce di mettere fine ai finanziamenti federali per sostenere gender ideology.

Nella sezione 4 si stabilisce che un uomo non potrà più essere detenuto nelle prigioni femminili, si stabilisce poi che nessun fondo federale deve essere speso per sostenere spese mediche la cui finalità è il cambio di sesso. Nel punto 5 stabilisce la libertà di potersi riferire al sesso solo come maschio e femmina, sapere che la precedente amministrazione Biden non lo consentisse dovrebbe far riflettere sul livello ideologico e invadente e limitante delle libertà personali e di pensiero che la situazione aveva raggiunto negli USA.

Tutte le agenzie federali dovranno utilizzare il termine “sex” invece di “gender” nei documenti e lo stesso devra’ avvenire per esempio anche nei documenti identificativi come per esempio i passaporti.

Il punto 5 stabilisce e garantisce poi spazi intimi garantirti secondo il sesso biologico nei posti di lavoro e nelle entità finanziate a livello federale.

Il documento stabilisce che questo nuovo approccio deve essere esteso a tutte le istituzioni federali incluse il dipartimento dell’educazione e i diversi gradi del sistema educativo.

Defending Women From Gender Ideology Extremism And Restoring Biological Truth To The Federal Government – The White House

La Casa Bianca ha poi deciso di chiudere tutti le iniziative federali impegnate nei programmi DEIA (Diversità, Equità, Inclusione e Accessibilità), tutti i dipendenti legati a queste iniziative dovranno essere messi in congedo amministrativo retribuito con effetto immediato.


martedì 21 gennaio 2025

Trump e il gender

 


Trump guerra e pace

 




Referendum su Autonomia differenziata bocciato autogoal della sinistra


 La Consulta ha bocciato l’ammissibilità del referendum per la legge sull’autonomia differenziato, il motivo «l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari. Ciò pregiudica la possibilità di una scelta consapevole da parte dell’elettore». Incredibile errore della sinistra che nella formazione rimandava ad una sentenze della corte costituzionale che aveva bocciato 7 punti della legge, il test del quesito referendario richiedeva quindi essere a conoscenza e aver compreso questa sentenza e giustamente è stato ritenuto non chiaro e praticamente impossibile per la gente ordinaria priva di una specifica conoscenza in materia. Così la sinistra potrà votare per abrogare la propria legge del job acts e non potrà farlo sull’autonomia, e anche in futura non potrà ripresentare il quesito sulla stessa legge ma solo su eventuali parte emendate da ora in avanti. Un autogoal incredibile.