I commercianti di Venezia si lamentano che i turisti sono troppi e spendono poco, e così tornano a chiedere una tassa di 100 euro per i turisti mordi e fuggi. Insomma, vogliono solo turisti ricchi. È giusto? NO, le città devono essere visitabili da tutti con ordine, con regole, ma aperte a tutti. Se i commercianti e ristoratori si lamentano dovrebbero chiedersi come faccia una famiglia di 4 persone a sedersi al ristorante se per mangiare un piatto di pastasciutta spende 120euro. I caffè al tavolino hanno prezzi esagerati nelle città d’arte. Anche il gelato nell’estate italiana diventa un lusso 3-4 euro a cono.
Nei
ristoranti al mare pesce fresco (davvero lo sarà) venduto al ristorante a
7-8euro all’etto. I prezzi sulle spiagge poi non ne parliamo lettini e
ombrelloni a 50 euro al giorno, bibite che costano poche decine di centesimi
vendute a 4-5 euro. Insomma, niente è più alla portata delle famiglie e se i
commercianti vogliono che la gente spenda devono riportare i prezzi a valori
accessibili.
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