mercoledì 19 giugno 2013

Ecco perchè il costo dell'energia in Italia non diminuisce. Ma adesso si cambia


Nel 2012 La riduzione del costo dell'energia elettrica, per effetto dei ribassi sul mercato all'ingrosso, è stata compensata da un aumento per le tariffe di distribuzione e per finanziare gli incentivi alle fonti rinnovabili. Già nel 2013 per effetto degli interventi del governo Monti il peso degli incentivi sta diminuendo. Il governo Letta ha deciso di ridurre di 500milioni gli incentivi alle fonti rinnovabili consentendo cosi una nuova effettiva riduzione del costo dell'energia.
Ricordiamo che il costo dell'energia in Italia oltre ad essere un onere per le famiglie rappresenta un fattore di scarsa competitività delle nostre aziende sul mercato europeo.
Se un settore come quello delle energie rinnovabili andava aiutato all'inizio ora è giusto che come ogni iniziativa produttiva sia auto sostenibile, altrimenti rischia di essere e forse lo è già, una grossa bolla economica e speculativa che sta in piedi solo grazie ai finanziamenti pubblici con un costo insostenibile per la società. Un costo che avremmo potuto destinare asoluzione energeticamente più efficiente.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.