domenica 28 febbraio 2021

Morte dell'ambasciatore Attanasio

 Nei giorni scorsi l'ambasciatore italiani Attanasio, è stato ucciso in  Congo insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e all'autista Mustapha Milambo. Le circostanze dell'attentato sono ancora da chiarire,  polemiche stanno nascendo su una scorta inadeguata per la missione.

La storia di questo giovane diplomatico appare oggi come quella di un giovane impegnato ad aiutare le popolazioni del paese che era stato chiamato a seguire come diplomatico. Un impegno che lo aveva visto anche mto vicino alle diverse realtà della cooperazione italiana.

La sua morte ha riacceso per un istante l'attenzione su un paese il Congo, protagonista negli ultimi 20 anni della più grande guerra africana che ha visto coinvolti diversi stati. Una tragica storia dimenticata da tutti. 

Ci hanno colpito le parole dello Elia di SE MONS DELPINI in occasione del suo funerale che qui riportiamo.



Il Signore dirà: 'Da dove vieni Luca, fratello'. E Luca risponderà: 'Vengo da una terra in cui la vita non conta niente', dove si muore e non importa a nessuno, dove si uccide e non importa a nessuno, dove si fa il bene e non importa'". 

È ancora con un messaggio di speranza sempre di Delpini 

"Troppo breve è stata la tua vita. Eppure dall'alto della croce si può gridare: 'È compiuto!', come nel momento estremo si può offrire il dono più prezioso, senza che il tempo lo consumi"

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