Lo stesso Conte ha parlato di governo del cambiamento, vedremo. Il governo composto da una insolita maggioranza Lega 5 Stelle con programmi elettorati diversi parte sulla base di un contratto e di un Presidente che è "garante" della realizzazione del contratto, un giurista appunta, vedremo se Conte saprà essere indipendente da Di Maio Salvini o telecomandato come molti oppositori insinuano. Certo Di Maio e Salvini hanno promesso molto anche in questi primi giorni dopo il giuramento, via gli immigrati irregolari, flat tax anche se pare per ora solo per le imprese, reddito di cittadinanza e perfino pensioni di cittadinanza vedremo come manterranno e finanzieranno le promesse. Preoccupa un po' l'idea di finanziare il tutto facendo debito. Alcuni ministri sembrano preparati altri molto meno, ma purtroppo questo era vero anche per i governi precedenti.
Cruciale sarà il rapporto con l'Europa , Salvini promette alleanze col gruppo di Visegrad, che non vuole migranti a svantaggio anche dell'Italia, certo viene da dire che meglio piccoli coi grandi che grandi coi piccoli, insomma la serie A dell'Europa sono Francia e Germania speriamo Di Maio e Salvini non pensino di andare in serie B per risultare "vincenti". Un cambio di passo in Europa, lo abbiamo già detto, è necessario, ma con le dovute attenzioni.
Valuteremo comunque il goveno dai suoi atti, gli auguriamo un buon lavoro per il bene dell'Italia.
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