domenica 28 febbraio 2016

Due segni di speranza dal Medioriente

Due segni di speranza dal Medioriente arrivano dalla Siria e dall'Iran.


Una tregua in Siria dopo 5 anni di guerra, la tregua concordata da Usa e Russia dopo i cambiamenti dei risultati militari successivi all'impegno russo in Siria, ha retto. A parte qualche colpo di artiglieria e accuse tra Turchia e Curdi, la tregua ha sostanzialmente retto, e questo è un ottima notizia dopo quella delle scorse settimane di convogli umanitari con cibo e medicine per le città assediate da mesi su entrambi i fronti. Il 7 marzo si riprenderanno i colloqui di pace vedremo se tutti i protagonisti Usa Russia Arabia Iran e Turchia troveranno finalmente un accordo.


In Iran nelle elezioni politiche il partito della Speranza, quello moderato legato all'attuale presidente,  ha stravinto le elezioni nella città di Theran in attesa dei risultati delle zone rurali e del resto del paese che comunque sono più conservatrici. Certo le elezioni non sono perfettamente democratiche perchè i candidati devono superare censura degli organi elettorali, però è un segnale che la popolazione e i giovani dell'Iran credono negli accordi sul nucleare e in un cambiamento dell'Iran. Da segnalare che nell'Assemblea degli esperti organo che sceglierà la Guida Suprema dell'Iran i primi eletti sono il presidente Rohani e l’ex presidente Rafsanjani, entrambi moderati.

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