Alcune considerazioni e possibili conseguenze : tutto è stato innescato
dalla vittoria di Bersani alle primarie del PD che spostando a sinistra il
centro sinistra hanno aperto il campo al ritorno di Berlusconi. Certo
Berlusconi secondo noi sbaglia perché così facendo non permette il rinnovamento del PDL e
riporta il centro destra indietro, spostandolo su posizioni populiste e
antieuropee che noi non condividiamo. Il PDL doveva invece appropriarsi dei risultati del
governo Monti per contrapporli alle politiche di sinistra di Vendola e del PD,
invece insegue l'alleanza con la Lega e spacca anche le possibili
convergenze con un nuovo centro. A proposito del centro l'indecisione e le
attese rischiano ora di travolgere i deboli tentativi di aggregazione, per altro
ora fortemente limitati dall’ingombrante presenza di Berlusconi che impedisce
al centro ogni dialogo col PDL. Ad aggravare le speranze del centro anche alla
mancata riforma delle legge elettorale che diciamolo, sia Bersani che a
Berlusconi, non vogliono, Berlusconi vuole decidere e controllare i candidati,
Bersani oltre a questo aggiunge la speranza di vincere facilmente il premio di
maggioranza alla Camera.
Unica possibilità
per la formazione di un centro politico efficace anche elettoralmente è che
Monti decida di passare a guidarlo, ma è molto improbabile .
Un altro problema al
centro destra è la possibile divisione del partito tra montiani e
berlusconiani. Il PD sotto sotto voleva votare prima possibile e adesso avrà
dalla sua anche l'arma di incolpare Berlusconi della caduta del Governo.
Berlusconi si illude che tutti tornino a votarlo, molti dei suoi ex elettori
sono stanchi di scandali, sono europeisti e hanno in parte apprezzato il
governo Monti tra luci e ombre e ricordano invece l'incapacità del Governo
Berlusconi di affrontare la crisi.
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