Il primo viaggio del rieletto
presidente Obama, dimostra, se a qualcuno ancora non fosse chiaro, che l'Europa
non è più al centro della politica Usa. Il viaggio vede infatti solo delle
tappe in Asia, e in particolare ai confini della Cina. Lo scopo del viaggio è
sia commerciale che politico. Infatti non si tratta solo di stringere accordi
commerciali ma di far pesare il ruolo Usa in un continente dove il tradizionale
alleato e protagonista, il Giappone, perde sempre più peso politico ed
economico. La Cina ha ormai superato il Giappone e vedremo come con i nuovi
dirigenti deciderà di muoversi. Una buona notizia è che questo viaggio di Obama
sancisce un'apertura ulteriore in una delle dittature più lunghe dell'Asia
quella del Myanmar, e particolare significato nella difesa del valore della
libertà e della democrazia è l'incontro di Obama con Aung San Suu Kyi che rimarrà
sicuramente nella storia.
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