martedì 17 ottobre 2017

Nessuno spazio nella manovra economica per il sostegna alla maternità e alle famiglie

Oramai è un data conosciuto, l’Italia soffre una grave crisi demografica che comporterà e già incominciamo a vederlo in questi ultimi anni, una diminuzione della popolazione, e soprattutto un rovesciamento della cosiddetta piramide demografica, ovvero avremo sempre più anziani e meno giovani. Di fronte a questo grave problema che avrà pesanti effetti economici e di sostenibilità del nostro welfare state ci si aspetterebbe un chiaro segnale da parte della politica per sostenere la natalità e le famiglie con figli. Invece abbiamo assegni familiari ridicoli, sgravi fiscali che riguardano tante cose, dall’edilizia al nuovissimo bonus per verde e giardini solo per citare due esempi, tra l’altro senza alcun distinguo di reddito come invece si richiede per bonus scolastici o bonus bebè ad esempio, e nessun aiuto alle famiglie. I soldi quindi ci sono ma non sono indirizzati alle vere priorità del paese. E poi apprendiamo infine che mentre nella manovra appena approvata dal Consiglio dei Ministri non c'è nessuno stanziamento per aiutare le madri che vogliono tenere il bambino ma hanno difficoltà economiche (si sa la metà degli aborti in Italia ha come principale motivazione quella economica)  in compenso il governo ha tolto l'obbligo di ricetta per le pillole abortive.

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