giovedì 17 novembre 2011

La ricerca scientifica un'opportunità se è al servizio dell'uomo

Due notizie importanti hanno contraddistinto gli ultimi giorni sul tema della ricerca La sentenza della Corte di Giustizia dell'unione europea che ha decretato l'inviolabilità della dignità umana ai fini della ricerca, il convegno svoltosi in Vaticano il cui il papa ha ribadito che la ricerca deve avere come scopo il bene dell'uomo e non deve cedere a logiche utilitaristiche. Il Papa ha detto "poiché gli esseri umani sono dotati di anima immortale e sono creati a immagine e somiglianza di Dio, ci sono dimensioni dell'esistenza umana che stanno al di là di ciò che le scienze naturali sono in grado di determinare. Se questi limiti vengono superati, si corre il grave rischio che la dignità unica e l'inviolabilità della vita umana possano essere subordinate a considerazioni meramente utilitaristiche. Tuttavia, se, invece, questi limiti vengono doverosamente rispettati, la scienza può rendere un contributo veramente notevole alla promozione e alla tutela della dignità dell'uomo: infatti in questo sta la sua utilità autentica".
Il pericolo è appunto quello di dimenticare questi limiti, la ricerca sulle cellule staminali embrionali ne è un esempio lampante, si sacrifica una vita allo scopo della ricera, coem dice il papa "La mentalità pragmatica che tanto spesso influenza il processo decisionale nel mondo di oggi è fin troppo pronta ad approvare qualsiasi strumento disponibile a ottenere l'obiettivo desiderato"
"Quanti difendono la ricerca sulle cellule staminali embrionali nella speranza di raggiungere tale risultato compiono il grave errore di negare il diritto inalienabile alla vita di tutti gli esseri umani dal momento del concepimento fino alla morte naturale. La distruzione perfino di una sola vita umana non si può mai giustificare nei termini del beneficio che ne potrebbe presumibilmente conseguire per un'altra".
Questo varrebbe anche in caso si successi importanti nella ricerca, il fine non giustifica i mezzi! Nel caso delle cellule staminali embrionali c'è anche l'aggravante che queste ricerche non hanno prodotto significativi risultati mentre le ricerche a partire dalle cellule staminali adulte ne hanno prodotti e molti: riparazione di organi interni, ricostruzione della pelle, operazione alle cornee, ecc

Le staminali del cordone ombelicale per esempio stanno dando risultati incoraggiante nella ricerca contro il cancro, nel caso del tumore cerebrale, le staminali del cordone riparano lesioni e curano malattie del sistema nervoso. Il caso di Sharon Porter, curata con le cellule staminali adulte, dimostra l'efficacia della terapia contro la sclerodermia, una rara malattia cronica ed autoimmune.La testimonianza della donna statunitense è stata raccontata oggi durante la presentazione in Vaticano del convegno Adult Stem Cells: Science and the Future of Man and Culture. Altre guarigioni sono state menzionate durante la conferenza stampa.

Il Papa ha ricordato in merito alla ricerca sulle staminali adulte "non sorgono problemi etici quando le cellule staminali vengono prese dai tessuti di un organismo adulto, dal sangue del cordone ombelicale al momento della nascita o da feti che sono morti per cause naturali (cfr. Congregazione per la Dottrina della Fede, istruzione Dignitas personae, n. 32).Ne consegue che il dialogo fra scienza ed etica è della massima importanza per garantire che i progressi medici non vengano mai compiuti a un prezzo umano inaccettabile. La Chiesa contribuisce a questo dialogo aiutando a formare le coscienze secondo la retta ragione e alla luce della verità rivelata. Così facendo, cerca, non di impedire il progresso scientifico, ma, al contrario, di guidarlo in una direzione che sia veramente feconda e benefica per l'umanità".
E questo dialogo e l'aiuto alla ricerca non è fatto solo di parole ma anche di fatti come dimostra la notizia pubblicata anche sul Corriere della Sera 9/11/2011 nella quale il Card. Ravasi annunciava che È stato firmato dal pontificio consiglio della Cultura e avrà la durata di cinque anni un finanziamento di un milione di dollari alla ricerca nel campo delle staminali adulte. I soldi provengono da fondi raccolti da benefattori. RAvasi ha ricordato «Non siamo nell' epoca dei Papi-mecenati, ma queste sponsorizzazioni hanno un valore etico». Si perca la casa farmaceutica che verrà finanziato ha date garanzie certe sull'eticità delle ricerche e non ha mai fatto ricerca su cellule staminali embrionali.

Questa notizia dovrebbe sfatare molti pregiudizi che dipingo il Vaticano e la Chiesa come nemica della ricerca. Purtroppo molti media hanno dato notizia del convegno svoltosi in Vaticano puntando ancora solo sullo scontro tra scienza e Chiesa.Il Papa invece ha detto " "La ricerca scientifica offre un'opportunità unica per esplorare la meraviglia dell'universo, la complessità della natura e la bellezza distintiva della vita, compresa la vita umana". Un approccio molto diverso da quello raccontato.

2 commenti:

  1. Io ho la sclerosi sistemica e ho letto della guarigione della signora Sharon Porter, ho anche preso informazioni sul medico che fa questi trapianti in america: il dottor Richard Burt, attualmente esistono trial sperimentali sul trapianto di cellule staminali adulte solamente in America mentre qui in Italia nessun medico la fa, anzi: mi e' capitato di leggere l'opinione del dottor Ferraccioli dell'ospedale di Roma Gemelli che invece di informarsi correttamente su questo tipo di terapia ha opinioni negative in merito.Che fine ha fatto il giuramento di ippocrate per questi medici? Invece di criticare un luminare come Richard Burt che studia da anni questa terapia che SALVA VITE UMANE dico a Ferraccioli che si facesse un bagno d'umilta' e che lui e i suoi colleghi dovrebbero essere felici che esiste qualcosa che puo' finalmente CURARE persone come me condannate alla morte, prendetevi un'aereo, andate in america e studiate anche voi questa terapia e portatela anche al nostro paese se siete MEDICI. Spero che questa cura arrivi presto anche qui da noi.

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  2. Grazie per questa sua testimoninaza

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