martedì 30 settembre 2025

Stadio San Siro ennesima sconfitta di Sala


 La vicenda dello stadio San Sito si conclude dopo 6 anni con la vendita, qualcuno dice la svendita, dello stadio alle 2 società Milan e Inter. 

Eppure 6 anni fa il comune di Milano aveva avuto la possibilità di cedere lo stadio in concessione senza perderne la proprietà. Ma la proprietà non è la cosa più importante. Il fatto è che in 6 anni la giunta Sala non è stata capace di prendere una decisione e solo allo scadere dei termini imposti da Milan e Inter ha ceduto alla vendita oramai unica opzione possibile per tenere lo stadio a Milano. Nessun piano di ristrutturazione, nessun piano in generale, nessuna maggioranza nemmeno che lo appoggiasse. Infatti alla fine la delibera è passata grazie all’astensione di Forza Italia, voto che ha spaccato quindi entrambi gli schieramenti, PD Verdi e Lega e Fratelli d’Italia hanno votato contro .

Una gestione migliore avrebbe potuto vedere una soluzione guidata dal comune ma non ne é stato capace.

Sia chiaro lo stadio così com’è non andava più bene obsoleto e poco redditizio, pochi servizi al suo interno . ammodernamento o rifacimento spettava al comune deciderli ma non lo ha fatto. Alla fine sarà abbattuto, vedremo nel concreto il piano di rivalutazione dell’area. Certamente il contributo dei privati era ed è auspicabile, che il comune non abbia definito un progetto é indecoroso. Verrà persino stravolto la viabilità con pesanti conseguenze sull’area, significativo da questo punto di vista la chiusura del tunnel Patroclo, assurdo che sia a carico del Comune di Milano che destinerà 22 milioni di euro alla demolizione e al rifacimento del tunnel .

San Siro rappresenta forse per eccellenza il fallimento amministrativo di questa giunta.

domenica 28 settembre 2025

Il mondo della cultura italiana ostaggio della sinistra

 Al teatro La fenice scoppia la polemica contro la nomina a direttrice di Beatrice Lorenzi. Gli orchestrali protestano , il personale protesta , durante la prima  esecuzione dell’altra sera volantini vengono buttati in platea contro la sua nomina, tutto questo è scandaloso, ancora una volta si dimostra come chi abbia un’idea diversa dalla sinistra non possa avere spazio e tolleranza nel mondo della cultura italiano ostaggio purtroppo, di ideologie politiche che hanno una presunzione di superiorità morale che le pone come unica rappresentanza culturale del nostro paese.

La Flottiglia cerca incidente ?


 In merito alla spedizione navale denominata Flottiglia che ha lo scopo dichiarato di portare aiuti umanitari nella striscia di Gaza, c’è da osservare che gli ultimi eventi mostrano qualcosa di diverso. Il loro scopo è chiaramente politico e cercano un incidente diplomatico con gli israeliani. infatti il patriarcato di Gerusalemme, l’opposizione italiana,  lo stesso presidente della Repubblica e il presidente del consiglio hanno appoggiato e trovato una via di mediazione per consegnare gli aiuti umanitari a Cipro per poi farli consegnare a Gaza , questa mediazione è stata rifiutata. Israele ha offerto anche un porto israeliano per scaricare la merce, ma anche questo è stato rifiutato. È chiaro che l’intento è forzare il blocco, vogliono provocare un incidente?  Se cosi fosse questa azione andrebbe condannata subito. Non dobbiamo dimenticare che nel 2010 una simile azione e provocazione portò a una decina di morti. L’esercito israeliano certamente non consentirà di forzare il blocco navale. 

Basta ambiguità, questa operazione politica va condannata. Altri metodi potevano essere usati, persino attraverso il valico di confine tra Egitto e Striscia di Gaza, ma certamente a nessuno interessa ricordare che questo confine è chiuso da 2 anni e che gli egiziani non hanno accettato alcun profugo. 

giovedì 25 settembre 2025

Il discorso di Trump all ONU merita attenzione

 É vero è un cafone, probabilmente maleducato sicuramente arrogante ma il discorso di Trump all ONU non andrebbe così facilmente demonizzato, i problemi evidenziati in malo modo restano comunque, dall’immigrazione incontrollata , ad una integrazione culturale e reliosa conflittuale in particolare con LIslam, il suicidio economico dell’Europa è una realtà guardate settore auto e al crollo economico della Germania che con le politiche green sta fallendo, inoltre ultimo ma non meno importante Trump forse è stato l’unico leader mondiale a ricordare martirio e persecuzione dei cristiani nel mondo.

Che dire più della denuncia fatta da Trump in merito al fatto che lONU sta fallendo il suo compito primario visto che non riesce ad intervenire efficacemente in nessun conflitto.

Soluzioni non ne ha nemmeno lui probabilmente ma sa leggere la realtà meglio degli altri troppi preoccupati del politicamente corretto o abbagliato i dalle ideologie.

lunedì 22 settembre 2025

La vedova Kirk perdona Trump No

 Ho seguito la maggior parte degli interventi dei politi amici di Charlie Kirk alla sua commemorazione svoltasi in Arizona ieri.

Impressionante la partecipazione popolare a questo evento come le manifestazioni pacifiche e di preghiera che si sono svolte in tutto il mondo come ha sottolineato anche Donald Trump.

Molti ministri del governo USA sono intervenuti come anche ID Vance vicepresidente (molto applaudito ) e anche il Presidente Donald Trump.

Tutti gli interventi hanno sottolineato la passione che Charlie metteva nel suo agire, la sua perseveranza, la sua capacità di dialogo e il suo impegno e coraggio nella andare nei campus e confrontarsi anche con chi non condivideva la sua idea.

Tutt hanno esaltato la sua fede e il suo desiderio di servire Dio. Diceva dí se stesso che avrebbe voluto essere ricordato per il suo impegno come cristiano.

La moglie ha ricordato in particolare la sua dedizione alla famiglia e come dopo la sua morte ci siano state tantissime persone che si sono radunate per pregare e come ci siano state persone che lo hanno fatto dopo tanto tempo. Forse per la prima volta. La cerimonia ha avuto quindi sia una connotazione politica ma soprattutto religiosa.

Il momento più toccante è stata sicuramente la testimonianza della moglie che ha ricordato come non bisogna rispondere all’odio con l’odio , di seguite Gesù che ci ha aiutato e insegnato ad amare e ad amare anche i nostri nemici. Fortissimo il momento in cui la moglie ha detto di volere perdonare l’assassino di Charlie.

In questo contesto l’intervento di Donald Trump è sembrato un po’ fuori contesto perché ha puntato soprattutto sul tema punto politico, certamente Kirk come ha ricordato ha svolto un ruolo decisivo nella campagna per la sua rielezione, ma non ha risparmiato toni da battaglia e contro gli avversari politici prendendo le distanze dai toni invocati da Charlie in vita e da sua moglie poco prima nel suo intervento.

Un errore non aver colto l’occasione per fare una apertura a per unire il paese invece di sottolineare ciò che lo divide e continua a “gridare” contro gli avversari considerandoli come nemici.

In questo contesto anche il tentativo di Trump di censurare chi si dissocia dal ricordo di Kirk appare sbagliato. Kirk voleva il confronto non la censura. Certo riprovevoli sono apparse le dichiarazioni di chi non ha condannato nettamente il suo assassinio.

Violenze inacettabili per uno sciopero sbagliato

Oggi in Italia si è svolto uno sciopero generale, proclamato dai sindacati di base, per protestare per quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza ed esprime sostegno alla popolazione palestinese. 

Siamo contrari a questi scioperi politici, gli scioperi dovrebbero essere indirizzati ai problemi del mondo del lavoro. Oltre tutto questo sciopero fin dall'inizio si prefigurava non solo a favore dei palestinesi ma anche contro il governo italiano. 

Se però sciopero si deve fare per sostenere le cause dei popoli che subiscono una guerra, ci si chiede perché' non ci sia stato uno sciopero per la Siria, uno sciopero per gli armeni del Nagorno Karabak, uno sciopero per la soppressione della democrazia in Myanmar o per le stragi di cristiani in Nigeria. Ma soprattutto come mai non ci fu uno sciopero generale contro l'eccidio compiuto da Hamas a danno di civili il 7 ottobre 2023? Esuliamo però dalle polemiche politiche.



Purtroppo lo sciopero è degenerato a Milano in violente manifestazioni e scontri presso la stazione centrale di Milano: una vergogna. Come si fa a manifestare per la pace e poi usare la violenza?

L'impressione e' che chi ha usato la violenza non fosse molto interessato alla causa palestinese ma cercasse solo un pretesto.

Aspettiamo (forse invano) una condanna unanime delle violenze a Milano e dell'occupazione dell'autostrada A1.

Intanto esprimiamo solidarietà alle forze dell’ordine che contamino oggi 60 agenti feriti.

mercoledì 17 settembre 2025

La tragedia di Gaza ma non solo


 Innanzitutto, vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai civili palestinesi costretti a fuggire dalla guerra dalle loro case e dalle loro città una situazione davvero difficile. E’ inaccettabile la pretesa di Israele di occupare Gaza , il governo israeliano attuale rappresenta un’ala estrema e non tutto il paese. L’occupazione di Gaza e l’espansione in Cisgiordania rappresentano una violazione intollerabile del diritto internazionale .

Purtroppo la narrazione corrente dimentica che all’origine di questo dramma c’è l’azione terroristica di Hamas , ho assistito a una manifestazione pro Pal in cui i cartelli dicevano Israele è stato terrorista ma non menzionavano minimamente Hamas.

Inoltre vorremmo porre questa domanda un po’ scomoda come mai nel 2023 quando 100.000 armeni furono espulsi dal Nagorno Karabakh nessun scese in piazza nessuno gridò all’azione intollerabile degli azzeri? come mai quest’estate quando il Pakistan ha deciso di espellere centinaia di migliaia di afghani e rimandarli in Afghanistan senza alcuna tutela nessuno ha detto niente?

A noi sembra che non tutti gli esodi siano uguali .


lunedì 15 settembre 2025

La morte di Charlie Kirk

 Noi non conoscevamo Chatlie Kitk, non sapevamo chi fosse e probabilmente in Italiae persino in Europa prima del suo omicidio era quasi del tutto sconosciuto,

Ora però che abbiamo potuto vedere su internet molti video della sua attività specie coi giovani e nelle università possiamo dire che è una persona che ci ha colpito molto. 

Certamente ci ha colpito la sua fede in Gesù, si perché la sua attività non era solo politica e culturale.

Ci ha colpito poi come l’essenza della sua attività fosse il confronto dialettico specie nei luoghi dove oggi negli Stati Uniti , ma se ci pensavamo bene anche in Europa, per paradosso questo dialogo e confronto é negato, cioè l’università è l’ambito educativo.

Si è imposto negli USA e in Occidente in genere, un pensiero dominante o che pretende di esserlo , che nega ogni dissenso, un pensiero conformista che é incapace di confrontarsi con la verità oggettiva delle cose e dell’uomo, che non accetta un confronto sulla difesa della vita nemmeno partendo da elementi scientifici e razionali come anche sul tema del clima per esempio. Ma si sa l’ideologia per definizione vuole che la realtà di pieghi ad essa e non parte invece dall’osservazione delle cose.

Dicevamo che abbiamo conosciuto Kirk guardando i video delle sue conferenze e dibattiti su internet, perché se leggiamo la stampa italiana viene invece descritto come un estremista e questo quasi a giustificare il suo omicidio proprio da intellettuali che si ergono come paladini della libertà e della democrazia.

Una vergogna.

L’omicidio di Kirk ha fatto scendere in piazza a New regate (non a spaccare e devastare le città) migliaia di persone in USa e in tanti paesi nel mondo, e negli USA sta evidenziando un movimento di massa che testimonia la capacità di questo ragazzo di penetrare e parlare alla società e in particolare ai giovani.

La sua morte potrebbe rappresentare un punto di svolta culturale negli uSA ma forse anche in altri paesi.

lunedì 8 settembre 2025

Cade nuovamente il governo francese

 Dopo soli nove mesi, cade un altro governo in Francia. Cade sulla richiesta di voto di fiducia chiesta dallo stesso governo per approvare la legge di bilancio. Il premier Bayrou aveva chiesto al Parlamento l’approvazione di un piano di risparmi da 44 miliardi, indispensabile per ridurre il deficit e il debito pubblico.

La crisi politica francese appare grave e rischia di aggravare una già precaria situazione economica. 

Il presidente Macron è sempre più in difficoltà.

La Francia e la Germania sono i grandi malati d’Europa e l’Italia appare a confronto in una situazione polittstabilr e d’economia stabile.


martedì 2 settembre 2025

La vicenda Impagnatiello- Tramontano : anche il bambino è stato ucciso

Alessandro Impagnatiello ha ucciso a coltellate la fidanzata Giulia Tramontano, di 29 anni, incinta di sette mesi. L’ha uccisa teche non voleva avere il figlio che lei aveva deciso di far nascere dopo la relazione che avevano avuto. Nel 2024 é stato condannato all’ergastolo con l’aggravante di crudeltà e premeditazione.


Va ricordato che Impagnatiello ha cercato di uccidere anche la ragazza che frequentava in una relazione parallela e che aspettava un bambino, le aveva iniziato a somministrare veleno per topi per uccidere in modo premeditato la vita che portava in grembo.

Oggi la corte di appello nel confermare l’ergastolo ha tolto la premeditazione. Appare davvero una decisione bizzarra, ad ogni modo andrebbe condannato anche per l’omicidio del bambino che Giulia portava in grembo perché il suo scopo era uccidere quel figlio che non voleva.

lunedì 1 settembre 2025

Cina India e Russia si incontrano

 


Cina India e Russia si incontrano In Cina in occasione dell’anniversario della fine della seconda guerra mondiale in Cina.

Incontro per certi versi storico che dovrebbe allarmarci.

Certamente le politiche economiche protezionistiche di Trump hanno facilitato questo incontro, ma questa nuova geopolitica che comunque riunisce i tre più grandi e popolosi paesi al mondo rischia di aumentare le contrapposizioni con l’Occidente.

Stallo nella diplomazia x fermare guerra in Ucraina

 La guerra in Ucraina sembra destinata ancora a durare a lungi, nonostante incontro tra Trump e Putin in Alaska e la convocazione dei leader europei a Washington per dettare una linea comune. Non c’è ancora in agenda un cessate il fuoco tanto meno il termine della guerra . L’Ucraina e l’Europa non accettano la situazione sul campo, gli USA hanno concesso solo una protezione aerea all’Ucraina e certamente garanzie per la difesa dell’Ucraina sono necessarie per trovare un accordo, ma la Russia difficilmente cederà ciò che ha conquistato sul campo. Trump è riuscito a portare Putin ad un tavolo per discutere, perlomeno, portarlo a trovare un accordo sarà molto più difficile anche perché Europa e Ucraina sembrano ostinatamente fissi nella posizione che i confini non vanno cambiati.

La Russia nel frattempo intensifica i bombardieri sulle città e i civili, inaccettabile.