La vicenda dello stadio San Sito si conclude dopo 6 anni con la vendita, qualcuno dice la svendita, dello stadio alle 2 società Milan e Inter.
Eppure 6 anni fa il comune di Milano aveva avuto la possibilità di cedere lo stadio in concessione senza perderne la proprietà. Ma la proprietà non è la cosa più importante. Il fatto è che in 6 anni la giunta Sala non è stata capace di prendere una decisione e solo allo scadere dei termini imposti da Milan e Inter ha ceduto alla vendita oramai unica opzione possibile per tenere lo stadio a Milano. Nessun piano di ristrutturazione, nessun piano in generale, nessuna maggioranza nemmeno che lo appoggiasse. Infatti alla fine la delibera è passata grazie all’astensione di Forza Italia, voto che ha spaccato quindi entrambi gli schieramenti, PD Verdi e Lega e Fratelli d’Italia hanno votato contro .
Una gestione migliore avrebbe potuto vedere una soluzione guidata dal comune ma non ne é stato capace.
Sia chiaro lo stadio così com’è non andava più bene obsoleto e poco redditizio, pochi servizi al suo interno . ammodernamento o rifacimento spettava al comune deciderli ma non lo ha fatto. Alla fine sarà abbattuto, vedremo nel concreto il piano di rivalutazione dell’area. Certamente il contributo dei privati era ed è auspicabile, che il comune non abbia definito un progetto é indecoroso. Verrà persino stravolto la viabilità con pesanti conseguenze sull’area, significativo da questo punto di vista la chiusura del tunnel Patroclo, assurdo che sia a carico del Comune di Milano che destinerà 22 milioni di euro alla demolizione e al rifacimento del tunnel .
San Siro rappresenta forse per eccellenza il fallimento amministrativo di questa giunta.