I primi trasferimenti di migranti in Albania, su cui abbiamo già espresso tutti i nostri dubbi, hanno sancito l'ennesimo scontro tra governo e magistratura.
Alcuni
magistrati infatti richiamandosi ad una sentenza europea che in questo caso
avrebbe prevalenza sul diritto italiano visto la materia, hanno deciso di
dichiarare paesi come l'Egitto paesi non sicuri e denunciare il fatto che le
regole stabilite dal governo per definire alcuni paesi come sicuri siano illegittimi.
I toni usati dalle motivazioni però fanno propendere per una decisione
connotata da precise idee politiche che si pongono come principale obiettivo
quello di contrastare l'azione del governo. Vedremo se le motivazioni
giuridiche addotte da questi magistrati sono legittime, rimane il fatto che il
governo ha tutto il diritto di procedere con decisioni politiche per cercare di
delineare un contenimento dell'immigrazione clandestina. Sappiamo comunque che
la soluzione è trovare un modo per gestire i flussi migratori invece che solo
contrastarli e la decisione del governo di riaprire la programmazione di flussi
migratori autorizzati va a nostro avviso nella direzione giusta.
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