Papa Francesco ha detto "la lotta contro l'abuso di droghe è una battaglia per la dignità umana e per avere la speranza di un futuro migliore per tutti".
Papa Francesco ha ricordato le parole di San Giovanni Paolo II che denunciava come «l’abuso di droga impoverisce ogni comunità in cui è presente. Diminuisce la forza umana e la fibra morale. Mina i valori stimati. Distrugge la voglia di vivere e di contribuire a una società migliore».
Papa Francesco ha detto chiaramente che “Una riduzione della dipendenza dalle droghe non si ottiene liberalizzandone il consumo – questa è una fantasia –, come è stato proposto, o già attuato, in alcuni Paesi. Si liberalizza e si consuma di più. Avendo conosciuto tante storie tragiche di tossicodipendenti e delle loro famiglie, sono convinto che è moralmente doveroso porre fine alla produzione e al traffico di queste sostanze pericolose”. Secondo i dati ONU aggiornati al gennaio 2024, Canada, Uruguay e 27 giurisdizioni negli Stati Uniti hanno legalizzato la coltivazione e la vendita di cannabis a scopi non terapeutici. Questo ha portato sia alla produzione di derivati con contenuti di THC – la sostanza psicoattiva della cannabis – più alti, sia a un aumento in proporzione delle ospedalizzazioni e ai ricoveri per disturbi psichiatrici e tentativi di suicidio per i consumatori più giovani.
La via preferenziale per combattere quella che Papa Francesco ha definito una piaga è per il Papa “quella della prevenzione, che si fa promuovendo maggiore giustizia, educando i giovani ai valori che costruiscono la vita personale e comunitaria, accompagnando chi è in difficoltà e dando speranza nel futuro”. Purtroppo come denuncia il rapporto ONU sulle droghe si stima che dei 64 milioni di persone che soffrono di disturbi causati dalle droghe, solo una su undici è presa in cura a livello medico.
Il rapporto
2024 dell’ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e del
crimine, ha calcolato che sono circa 292 milioni le persone nel mondo che hanno
consumato droghe nel 2022, il 20% in più rispetto allo scorso decennio.
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