Le elezioni del nuovo parlamento europeo hanno visto vincere a livello europeo il partito popolare che potrà cosi probabilmente esprimere il nuovo presidente della commissione europea che dovrà poi ottenere la fiducia del parlamento. I numeri dicono che nonostante le clamorose affermazioni dei partiti di destra in Germania, Austria e soprattutto Francia , la coalizione che aveva governato nello scorso parlamento ha i numeri per farli ancora. La Von der Leyen potrebbe quindi essere confermata. La discussione ora riguarda chi la voterà, c’è chi non gradirebbe un sostegno da parte dei alcune formazioni di destra come Fratelli di Italia che ha vinto le elezioni in Italia, unico partito al governo che in queste elezioni é cresciuto in Europa.
Certamente la Meloni non può sprecare come aveva fatto Salvini la sua vittoria elettorale andando all’opposizione in Europa.
Il risultato più eclatante delle elezioni rimane in ogni caso la netta vittoria della Pe Pen in Francia, il suo partito ha preso il doppio dei voti del partito del Presidente Macron pesantemente punito dal voto a nostro avviso sia per i problemi di sicurezza interna inerenti all’immigrazione sia per i toni interventisti usati nella questione Ucraina. Il voto ha punito forse per li stesso motivo anche la SPD del cancelliere Sholzt che ha preso metà dei voti raccolti dalla CDU-CSU ed è stato clamorosamente superato anche dall’ ADF.
In Francia Macron ha reagito sciogli Parlamento francese d convocando per la fine di giugno nuove elezioni politiche sperando ancora una volta nel fatto che il paese rifiuti da destra a sinistra alleanze con la Pe Pen. In Germania invece il governo pesantemente indebolito anche dal crollo dei Verdi ha rifiutato di dimettersi.
Unici paesi in Europa dove la sinistra ha vinto i comunque mantenuto il consenso sono Portogallo, Spagna e Polonia.
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