venerdì 31 maggio 2024

Approvato il ddl di riforma della giustizia


 Il governo Meloni ha mantenuto la promessa e approvato nel Consiglio dei ministri del 29 maggio 2024 il disegno di legge costituzionale per la riforma della giustizia. Va riconosciuto il merito al ministro della Giustizia Nordio. Questa riforma è a nostro avviso molto più urgente e importante che non quella sul premierato.

I punti importanti della riforma sono innanzitutto la separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e pubblici ministeri, poi il fatto che il consiglio superiore della magistratura verrà sottratto al potere delle correnti infatti i due nuovi organi saranno nominati per sorteggio. Infine per giudicare eventuali errori e inadempienze dei magistrati verrà istituito un terzo organo diverso dal consiglio superiore della magistratura che fino ad oggi si è mostrato del tutto incapace di affrontare la grave crisi della magistratura dopo i vari scandali interni alla stessa magistratura e dopo gli innumerevoli processi conclusi con assoluzione piena degli imputati specie in ambito politico.

Ovviamente ora la riforma dovrà essere approvata in doppia lettura dal parlamento con una maggioranza di due terzi.

giovedì 30 maggio 2024

Macron spinge pericolosamente per una escalation in Ucraina

 

Forse per interessi politici in vista delle prossime elezioni europee, forse perché la Francia si è vista espellere da diversi paesi africani in seguito a golpe aiutati dalla Russia, sta di fatto che nelle ultime settimane il residente Francese Macron sta spingendo pericolosamente sul fuoco della guerra ucraina.

Il 2 maggio scorso Macron si è detto disponibile ad inviare soldati in Ucraina per evitarne il tracollo militare, poi ieri Macron seguito dalle dichiarazioni di altri paesi come Polonia, Gran Bretagna, Germania, Finlandia e Canada, ha detto di essere d'accordo al fatto che le armi fornite dall'Occidente debbano essere usate per colpire direttamente obiettivi militari nel territorio russo. 

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron si sono mostrati d'accordo e hanno addirittura indicato alcuni dei possibili obiettivi. Scontata la reazione della Russia che parla di una possibile escalation.

Tra i paesi contrari a colpire la Russia ci sono Italia, Spagna e Belgio. Il governo USA appare diviso su questa posizione, fino ad ora Biden si è trattenuto dal sostenerla come il suo segretario di Stato.

Noi consideriamo la posizione francese molto pericolosa e sconsiderata, l’unica via alla soluzione del conflitto appare oggi innanzitutto un cessate il fuoco da cui partire per l’avvio di una fase di negoziazione che dovrebbe determinare una soluzione territoriale che non dovrebbe essere comunque una concessione territoriale ai russi ma potrebbe prevedere una soluzione di congelamento del conflitto ed un percorso di autonomia per parte dei territori occupati.

lunedì 20 maggio 2024

Morto il Presidente della repubblica islamica iraniana


Non è ancora chiaro cosa sia successo, l’unica cosa certa è che é successo qualcosa all'elicottero del presidente dell'Iran, sul suo elicottero si trovavano anche il ministro degli Esteri iraniano e altri alti funzionari della repubblica islamica. 

Stamattina è giunta la conferma che Raisi non è sopravvissuto all'incidente. 

Sulla zona le condizioni meteo non erano le migliori e la zona è impervia tanto che i soccorsi non la hanno ancora raggiunta. Del convoglio facevano parte 3 elicotteri sembra davvero una strana coincidenza che l’unico elicottero precipitato sia proprio quello del presidente. 
Ricordiamo che il Presidente Raisi aveva partecipato alla inaugurazione di una diga in Azerbaigian. Certamente gli azeri dovrebbero confermare che nulla è accaduto all’elicottero mentre si trovava a terra. 

Non ci attendiamo un vuoto di potere ora ma certamente tensioni tra le varie componenti per trovare il successore , soprattutto tra i pasdaran e l’ala religiosa. L’Iran è un paese che vive delle forti tensioni interne finì ad ora duramente represse e non appoggiate dall’Occidente. Vedremo se questo evento rivitalizzerà l’opposizione anche politica all’estremismo del governo attuale.

Un pensiero subito indubbiamente é andato ad un possibile coinvolgimento degli israeliani. Ricordiamo che la tensione tra i due stati non è stata mai così alta e che il 13 aprile scorso 
L'Iran ha lanciato un attacco contro il territorio israeliano utilizzando più di 300 tra droni, missili balistici e da crociera. I potenti e costosi sistemi di difesa israeliani con l’aiuto anche di USA Francia e Inghilterra ma anche di Giordania e Arabia Saudita hanno fatto in modo che l’attacco non abbia fatto vittime né danni significativi.