Il movimento di Hamas conferma la sua natura terroristica. Da Israele giungono notizie di massacri di civili inermi, stupri di donne, rapimenti di donne e bambini cercati casa per casa. Gli stessi terroristi esultanti di Hamas hanno caricato sui social media video brutali del loro lavoro: corpi di civili morti in pozze di sangue alle fermate degli autobus, anziani trascinati via in motociclette, donne e bambini caricati su jeep e camion mentre i combattenti li picchiavano e urlavano "Dio è grande" ai loro prigionieri disorientati.
Notizie agghiccianti giungono dal deserto dove più di 200 giovani partecipanti alla festa musicale sono stati massacrari a colpi di mitra e poi molti altri giovani israeliani e stranieri sono stati rapiti e portati a Gaza.
La crisi degli ostagggi il cui numero non appare chiaro è certamente uno degli aspetti piu inquietanti dell’attacco di Hamas che ha causato 700 morti tra gli israeliani.
Per il governo israeliano la sfida più difficile sarà proprio riportare a casa gli ostaggi. A Gaza i carri armati sono vulnerabili, la tecnologia dell’esercito israeliano è neutralizzata da un contesto urbano difficile e ostile . E poi ci sono tunnel . Insomma Israele ha poche speranze a meno che decidano di liberare prigionieri per fare uno scambio, ricordando che per liberare il soldato Shalit nel 2011 gli israeliani liberarono 1000 detenuti palestinesi.
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