Il Marocco è stato colpito nei giorni scorsi da un forte terremoto che ha provocato più di 2000 morti, la zona più colpita è stata quella della regione di Marrakech. Oltre i lutti e i feriti si contano molte case distrutte e tantissimi sfollati. I soccorsi non sono sempre stati tempestivi e qualcuno ha fatto notare la lontananza del Re dalle terre colpite tragedia. Il numero dei morti e l’impatto del terremoto è stato ovviamente amplificato dal tipo di case e strutture presenti nell’area.
Solo pochi giorni
dopo anche la Libia è stata colpita da una terribile alluvione che ha colpito
in particolare la città di Derna, 2 dighe sono crollate a seguito dell'uragano
DANIEL che ha colpito la Cirenaica. Gli abitanti tentano anche da soli di
recuperare i corpi dei propri cari. Secondo la Mezzaluna Rossa sono 11.300 le
vittime dell'inondazione, oltre 10.000 persone risultano scomparse. Le squadre
di soccorso internazionali, anche dall'Italia, stanno intervenendo per portare
aiuti ma la situazione appare drammatica. L'Italia ha inviato Vigili del fuoco
ed esperti di rischio acquatico con relative attrezzature di supporto e
materiale logistico di prima necessità. Partita anche la nave San Giorgio della
Marina Militare per dare supporto logistico e sanitario. Le dighe ovviamente
sono crollate a seguito dell'incuria e della mancata manutenzione.
L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni ha dichiarato che quasi
39mila persone sono rimaste senza casa nella Libia orientale, di cui 30.000
solo a Derna.
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