In questo senso ha ragione Papa Francesco che
oggi a Marsiglia ha detto "Chi rischia la vita in mare non invade,
cerca accoglienza, cerca vita. Quanto all’emergenza, il fenomeno migratorio non
è tanto un’urgenza momentanea, sempre buona per far divampare propagande
allarmiste, ma un dato di fatto dei nostri tempi, un processo che coinvolge
attorno al Mediterraneo tre continenti e che va governato con sapiente
lungimiranza: con una responsabilità europea in grado di fronteggiare le
obiettive difficoltà. […] Il Mare Nostrum grida giustizia, con le sue
sponde che da un lato trasudano opulenza, consumismo e spreco, mentre
dall’altro vi sono povertà e precarietà”, scandisce Francesco. E anche qui il
Mediterraneo rispecchia il mondo, “con il Sud che si volge al Nord, con
tanti Paesi in via di sviluppo, afflitti da instabilità, regimi, guerre e
desertificazione, che guardano a quelli benestanti, in un mondo globalizzato
nel quale tutti siamo connessi ma i divari non sono mai stati così profondi”.
E ancora Papa Francesco ricorda “sono
sotto gli occhi di tutti le difficoltà nell’accogliere, proteggere, promuovere
e integrare persone non attese, però il criterio principale non può essere
il mantenimento del proprio benessere, bensì la salvaguardia della dignità
umana”. (Il Papa: chi rischia la vita in mare non
invade, cerca vita. Il Mediterraneo grida giustizia - Vatican News)
Appare ancora più assurda la posizione di
Francia , Germania e Austria che hanno dichiarato che respingeranno i migranti
che arrivano dall'Italia. Il problema è europeo non nazionale e i nazionalismi
non sono la soluzione, assurde quindi le alleanze politiche su questo tema con
personaggi come la Le Pen e Orban, meglio cercare un dialogo con l'Europa come
testimonia il tentativo del Governo Meloni di coinvolgerla, vedi anche la
visita congiunta di Meloni a Von der Leyen a Lampedusa.
Anche la posizione di chi chiede accoglienza
per tutti senza una regolamentazione appare pretestuosa e alla fine abbandona i
migranti allo sfruttamento a cui oggi già assistiamo, purtroppo.
La Corte di giustizia dell'Unione europea ha
bocciato i respingimenti dei migranti da parte della Francia al confine con
l'Italia, la corte ha ricordato che i migranti irregolari, quando passano i
confini interni della UE devono poter "beneficiare di un certo termine
per lasciare volontariamente il territorio. L'allontanamento forzato avviene
solo in ultima istanza"
Anche il Presidente Mattarella durante una
visita in Sicilia accompagnato dal Presidente della Repubblica Federale di
Germania Frank-Walter Steinmeier rispondendo ad una domanda sul tema dell’immigrazione
di un giornalista ha detto “occorre pensare in maniera adeguata, sarebbe
altrimenti come usare strumenti rudimentali e superati di fronte a fenomeni
totalmente nuovi. Anche per questo, ad esempio, le regole di Dublino sono
preistoria: voler regolare il fenomeno migratorio facendo riferimento agli
accordi di Dublino è come dire realizziamo la comunicazione in Europa con le
carrozze a cavalli“.
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