venerdì 12 aprile 2019

Algeria e Sudan al bivio

In SUdan dopo 30 anni finisce l'era del Presidente Omar Al Bashir che è stato destituito dall'esercito dopo le proteste di piazza. Decine di migliaia di sudanesi da giorni manifestavano davanti al quartier generale delle forze armate, le proteste erano iniziate a dicembre dell'anno scorso per chiedere pane, gas e anche soldi. L'esercito è oggi intervenuto deponendo il presidente e arrestando diversi ministri. Gli organizzatori della protesta rifiutano che i militari insedino un loro uomo al posto del presidente. Ma il ministro della difesa a capo delle forze armate sudanesi ha annunciato al sospensione della costituzione e che i militari prenderanno il potere per due anni. Anche in Algeria imponenti manifestazioni di piazza hanno determinato al fine della presidenza di Abdelaziz Bouteflika dopo più di 20 anni. Le proteste di piazza erano cominciate dopo l'annuncio di Abdelaziz Bouteflika di volersi candidare a un quinto mandato. Le massicce manifestazioni hanno costretto il presidente a ritirarsi dalla corsa e, per finire, a dimettersi. Anche in questo caso un ruolo determinante è stato svolto dall'esercito. Nuove elezioni sono state annunciate per il 4 luglio, vedremocoem evolverà al situazione, il blocco di potere che ah sostenuto il presidente uscente, forse ultimamente solo una facciata viste le sue condizioni di salute, non è stato affatto sconfitto. I due paesi potrebbero essere quindi ad una svolta. Un po sospetta la coincidenza di questi due eventi come la concomitanza con quanto accade in questi giorni in Libia dove assistiamo alla sfida in Libia lanciata dal generale Haftar al governo riconosciuto dall'ONU di Serraj. Dietro questi 3 eventi c'è forse una "nuova primavera" sostenuta da paesi protagonisti nell'area? Francia? Egitto? Russia paesi del Golfo?

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