lunedì 4 febbraio 2019

Venezuela: imbarazzante silenzio del governo italiano

Spagna, Regno Unito, Francia e Germania riconoscono Guaidò come presidente ad interim del Venezuela fino alla convocazione di nuove elezioni presidenziali. Il Governo italiano non si esprime bloccato ancora una volta dalle divergenza tra lega e 5stelle. Una scelta imbarazzante che ci emargina ancora di più in Europa ed appare incomprensibile, se non alla luce delle posizioni 5stelle, verso un paese dove c'è una folta comunità italiana e dove la democrazia e la libertà non sono tutelate da troppo tempo e la popolazione è oramai priva di tutto.

La comunità italiana in Venezuela , 150.000 cittadini italiani e quasi 2 milioni di discendenti italo-venezuelani, durante la manifestazione di sabato organizzata dall’opposizione di Guaidò è stata fortemente criticata la mancata presa di posizione del governo italiano “Il governo italiano si è messo dalla parte sbagliata della storia” ha detto dal palco di Caracas, Angelo Palmieri, avvocato venezuelano di origini italiane, rappresentate della comunità italiana in Venezuela e ha letto pubblicamente un appello al Presidente Mattarella perchè appoggi la democrazia in Venezuela. Ricordiamo infatti che Maduro ha iniziato il secondo mandato senza legittimazione costituzionale perchè le elezioni che lo hanno eletto non erano libere, e il parlamento liberamente eletto ha eletto Guaidò presidente ad interim.

Il presidente Mattarella richiama il Governo, il richiamo del capo dello Stato, Sergio Mattarella, per una linea chiara e in sintonia con l’Ue. Le pressioni internazionali sono l’unica via pacifica per tornare al voto presidenziale in Venezuela. Ago della bilancia è l’esercito ad ora ancora schierato con Maduro. Guaidò ha lanciato un appello all’esercito perchè faccia entrare in Venezuela gli aiuti umanitari per alleviare le sofferenze della popolazione.

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