Inizia la visita papale in Colombia. Un paese martoriato dalla Guerra civile che faticosamente cerca di lasciarsi alle spalle un sanguinosissimo conflitto. Bergoglio stringe le mani delle vittime del conflitto armato eper primo saluta il figlio di una donna sequestrata dalle Farc.
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giovedì 7 settembre 2017
mercoledì 6 settembre 2017
Il tragico caso di malaria a Trento: quando l'ideologia strumentalizza una tragedia
La notizia della
morte della bimba di 4 anni all’ospedale di Trento ha scatenato reazioni e
commenti che, più che attinenti ai fatti, volevano sostenere tesi ideologiche. Da chi
subito ha voluto puntare il dito contro l’immigrazione a chi ha voluto attribuirla ad una infezione autoctona
resa possibile dai cambiamenti climatici.
Questa tragica
storia invece è probabilmente spiegabile con un clamoroso errore dell’ospedale,
infatti secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa “il parassita che ha
causato la malaria alla bimba trentina di 4 anni morta a Brescia, dopo il
ricovero a Trento, è lo stesso che aveva fatto ammalare i due bambini di ritorno
dal Burkina Faso che erano in pediatria a Trento negli stessi giorni della
piccola. A dirlo è Nunzia Di Palma, direttrice dell’unità operativa di
pediatria dell’ospedale di Trento”.
Siccome la
malaria non si trasmette per contatto ma solo per via ematica un grave errore o
negligenza nelle procedure deve aver prodotto il tragico evento.
Questa triste
storia mette però ancora una volta di più in luce la strumentalizzazione che i
media tendono a fare delle notizie per fini ideologici.
Grave la responsabilità del primario che ha
parlato di malaria autoctona lanciando un allarmismo ingiustificato.
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