I sindacati e una ditta del parmense hanno concesso
il congedo matrimoniale a coppie dello stesso sesso che si sposano all’estero. A
parte ribadire che l’Italia non riconosce matrimoni per coppie con lo stesso
sesso questa iniziativa sembra molto ideologica e per detta degli stessi sindacati si pone l'obiettivo di creare una cultura,
che però non è quella indicata dalla nostra
costituzione, che tanto i sindacati stessi continuano a definire la migliore del mondo,
cioè la cultura della famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna.
Poniamo allora un interrogativo che vuole essere una provocazione, ma se i sindacati proprio vogliono portare i diritti dei lavoratori
di altri paesi europei nei contratti italiani perchè non importare i part-time
diffusi? oppure orari più flessibili? oppure contratti con stipendi più alti
come quelli tedeschi e francesi?
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