Il PD regge nonostante le gravi contraddizioni interne, qualsiasi cosa accada mantiene un suo elettorato di irriducibili, ma rischia di vincere con le componenti più radicali Roma ne è solo l’ultimo esempio, che rischiano di spaccare in tal caso il partito e soprattutto allontanano da esso l'elettorato moderato che non può così vedere il PD come alternativa.
Al nord è una disfatta per la Lega ridotta ormai ai minimi termini.
Grillo evidentemente non riesce a raccogliere i tantissimi delusi che hanno così preferito stare a casa e perde molti dei voti presi solo 2 mesi fa. Paga alcuni errori ma anche la poca rappresentatività dei suoi candidati, poco conosciuti e visibili soprattutto in elezioni dirette del sindaco dove la persona conta forse più del partito. Questo spinge ad una riflessione che ci porta a dire che in un'elezione con la possibilità di scegliere i candidati, e non col porcellum, probabilmente perderebbe molto del suo appoggio non avendo una significativa rappresentatività dei propri candidati.
Insomma la crisi della politica è lungi dall’essere risolta, solo risposte vere dal governo e nuovi contenitori potranno dare delle risposte.