Il risultato
delle elezioni politiche nazionali ha un chiaro vincitore: Grillo e il
movimento 5stelle che diventa il primo partito d’Italia.
I due principali sconfitti
sono Monti e Bersani, la proposta di un governo di coalizione tra di loro è
stata bocciata dalle urne. Non c’è stato l’astensionismo temuto, il PD e il
centro sinistra hanno perso nelle regioni più importanti sia al nord che al sud
con l’unica eccezione del Lazio e del Piemonte, qui come al solito la
differenza l’ha fatta la provincia di Torino unica provincia. Il PD vince alla
camera ma per pochissimo, è infatti clamorosa la rimonta di Berlusconi. Il
Senato è ingovernabile. I sondaggi hanno stimato come al solito molto meno sia Berlusconi che Grillo.
Unica possibile
soluzione per evitare nuove elezioni è la grande coalizione PD-PDL che
traghetti il paese a nuova fase con vere riforme, che richiedono però coraggio
e lungimiranza. Ci pare assurda l’apertura di Bersani a Grilllo.
Questa è l’ultima
occasione per i partiti per fare riforme condivise, il fatto che PD e PDL siano
costretti a governare insieme può essere un’occasione per fare riforma
elettorale e costituzionale, vedremo, se falliscono Grillo non avrà più argini.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.